giovedì 2 dicembre 2010

Facciamo viaggiare i talenti verso Sud

Intervista ad Amerigo Marano, amministratore delegato di TeknoSud, pubblicata su PanoramaEconomy di questa settimana.

di Giovanni Lucianelli

C’è un’azienda a Pomigliano d’Arco, in quello stesso paese del Napoletano finito sulle prime pagine dei giornali per la vicenda Fiat, che rovescia la storia dell’emigrazione italiana. E’ la TeknoSud, società di progettazione meccanica, che riesce infatti ad attrarre menti e conoscenze provenienti dal profondo Nord.
“Dei nostri 110 dipendenti, 90 sono laureati, e il 40% di questi proviene dal Settentrione”, spiega a Panorama Economy Amerigo Marano, 44 anni, fondatore ed amministratore dell’impresa nata nel 2003 dalla scommessa di un geologo. TeknoSud offre i suoi servizi ad aziende impegnate principalmente nei trasporti. Automotive su tutti. E’ partner di Fiat, Alenia, Alstom, Breda, Bombardier, Menarini e Trenitalia.
“La Fiat ha saputo mantenere il proprio know how nella zona di Torino. Da quell’area provengono i nostri dipendenti con maggiore esperienza, che sono giunti al Sud quando l’azienda piemontese ha iniziato a sviluppare la progettazione al Meridione” spiega Marano.” In quei territori esiste un radicamento culturale nel comparto che qui non può esserci per ragioni legate alla storia dell’industria automobilistica del nostro Paese. Ma lavorano con noi anche tanti ragazzi campani”.
“Probabilmente in altre regioni avremmo percorso strade molto meno accidentate” ammette. “Ma TeknoSud ha ottenuto risultati importanti con sacrificio e senza ricevere finanziamenti dallo Stato, aggredendo il mercato con le giuste strategie, grandi competenze e costi contenuti”.
“Abbiamo progettato l’80% degli interiors dei treni ad alta velocità” spiega. “Per quanto concerne il settore automobilistico, siamo leader nella progettazione delle plance comandi di guida: siamo a lavoro sulla nuova Panda, sia per quanto riguarda il design che per la sperimentazione meccanica ed i materiali. Il nostro progetto, sia sulla versione tradizionale con la guida a sinistra che su quella con la guida a destra, sarà consegnato entro dicembre. Ma abbiamo realizzato progetti anche per il nuovo Doblò, la Ferrari, i treni ad alta velocità e il Boeing 787”.
Nell’attività di ricerca viene investito circa il 10% del fatturato (circa 4 milioni di euro annui) depositando brevetti per nuove tecnologie e progetti e collaborando con enti e istituzioni.
“Con la fondazione H2U (l’Università dell’Idrogeno di Bari) stiamo lavorando su un motore a idrogeno” dice ancora Marano. “Ci siamo occupati della progettazione di una microcar alimentata sempre a idrogeno. Nel 2009, in piena crisi economica, abbiamo progettato uno scooter elettrico composto al 99% da materiale riciclabile”.
Nel futuro dell’azienda ci sono progetti di sviluppo con nuovi materiali. E l’espansione all’estero, con i primi concreti passi per avviare un processo di internazionalizzazione. “A breve apriremo una sede in India” conclude infatti l’amministratore di TeknoSud. “Sarà una newco che lavorerà su un territorio dove stiamo riscontrando ottimi risultati nel settore ferroviario. Invieremo lì i nostri progettisti e ovviamente assumeremo personale del luogo. E ottimizzeremo la produzione in tempo reale grazie alla velocità di internet”.

venerdì 23 luglio 2010

Axl, il cane "bagnino"

Il labrador, si sa, è un cane con l'istinto naturale al salvataggio in acqua, e questo istinto ha spinto Axl, maschio fulvo di tre anni, a tuffarsi nel mare di Agropoli stupendo i bagnanti nel tentativo di "soccorrerli" anche se non ne avevano alcun bisogno. Il cane ha scavalcato il recinto del giardino di casa dei suoi padroni, residenti del posto. Giunto nei pressi del molo di soprafflutto, Axl ha scorto un uomo in mare, un bagnante impegnato in una nuotata solitaria. Senza farsi pregare, il labrador si è quindi tuffato in acqua e ha iniziato ad inseguire l'uomo, determinato a "salvarlo". I due, uomo e cane, hanno percorso insieme circa 500 metri, fino a quando l' attenzione di Axl è stata rapita da un gruppo di persone che si tuffavano dallo "Scoglio di San Francesco", un piccolo scoglio dal quale, secondo la tradizione, il santo di Assisi avrebbe parlato ai pesci. Un paio di "zampate" e Axl è giunto sul posto, impedendo, letteralmente, che i bagnanti si azzardassero a mettere piede in mare. Quelli che, più audacemente, provavano a tuffarsi, venivano immediatamente raggiunti dal cane e ricondotti sullo scoglio con le buone maniere, a forza di delicati spintoni con il muso. Il tutto è durato una trentina di minuti, fino a quando il labrador è stato recuperato dal responsabile del servizio comunale di salvataggio in aquabike, Nicola De Stefano, che, dopo averlo legato alla barella, lo ha ricondotto in porto, naturalmente via mare. Qui, grazie alla targhetta che portava al collo, il cane ha ritrovato i suoi padroni. "Se ne stava sulla barella tutto impettito - ha spiegato De Stefano - Non aveva alcuna paura né di me, né dell'acqua. E' un cane straordinario". Il labrador retriever è un cane originario dell'isola di Terranova. E' un nuotatore eccezionale, e nei secoli scorsi i marinai lo utilizzavano spesso per la pesca e il recupero di uomini finiti in mare durante le traversate.

Una nuova speranza contro la leucemia

La quercetina, una piccola molecola ad attività antiossidante, comunemente presente in cipolle, capperi, sedano, mele, uva, té verde e vino rosso, potrebbe essere impiegata nelle terapie preventive e curative delle leucemie. Ad attestarlo è una ricerca dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Avellino (Isa-Cnr), pubblicata dal British Journal of Cancer. "I nostri studi, eseguiti anche da altri gruppi di ricerca, dimostrano che la quercetina appartiene a quell'ampio gruppo di molecole di origine vegetale, i fitochimici, capaci di attività chemio-preventiva", spiega Gian Luigi Russo, ricercatore dell'Isa-Cnr e responsabile della ricerca. In sostanza, dice Russo, "la molecola è capace di bloccare il processo di trasformazione di una cellula normale in tumorale, oppure di invertirlo, se è già in atto". Finora gli studi erano stati condotti essenzialmente su linee cellulari o modelli animali mentre ora, per la prima volta, è stato dimostrato che la quercetina è efficace in cellule tumorali di pazienti affetti da leucemia linfocitica cronica (Llc). "In tali pazienti - continua Russo - la molecola è in grado di rendere vulnerabili al trattamento farmacologico con chemioterapici cellule isolate dal paziente che prima non lo erano". I dati finora raccolti fanno ben sperare per una prossima sperimentazione clinica: "Sebbene non sia esente da tossicità, studi preclinici hanno dimostrato che la quercetina è invece ben tollerata anche a dosi elevate". La quantità di quercetina assunta giornalmente con la dieta (25-30 milligrammi) è molto lontana dal poter svolgere una qualsivoglia attività biologica. L'attività antitumorale, infatti, scatterebbe all0assunzione di dosi farmacologiche. La leucemia linfocitica cronica colpisce circa 1-6 persone su 100.000 e rappresenta la più frequente forma di leucemia nell'adulto (22-30% dei casi). Attenzione, però, a interpretazioni errate o superficiali dei dati scientifici, avverte Russo: "Massicce dosi di antiossidanti, quercetina inclusa, assunte liberamente come supplementi dietetici da persone sane e senza il diretto controllo del medico, possono risultare dannose alla salute".

Vesuvio, la scalata dell'alpinista scalzo

Sarà il Vesuvio la prossima vetta ad essere scalata da Tom Perry 'l'alpinista scalzò protagonista di imprese estreme che hanno toccato le cime più alte e impervie del mondo. La scalata, in programma domenica 25 luglio, vedrà l'atleta vicentino correre, rigorosamente a piedi nudi, lungo il perimetro del cratere vesuviano per poi scendere di corsa dal cono così come già fatto nel 2007 sull'Etna. "In principio - ha spiegato Perry - affrontare queste imprese era soprattutto una sfida con me stesso, ma poi è diventata una filosofia con l'obiettivo di dimostrare che l'uomo è una macchina perfetta e il mio camminare e correre senza scarpe vuole ricondurre l'uomo al suo legame indissolubile con la terra da cui viene e a cui tornerà". Tra le montagne discese a piedi nudi da Perry, le Dolomiti, il Kilimangiaro, il Licanbur e il Nevado Sajama in Bolivia, l'Aconcagua in Argentina, il Fujama in Giappone, il Pico de Orizoba in Messico, vette 'prestigiose' a cui da domenica si aggiungerà il Vesuvio. "Ho scelto di affrontare il Vesuvio - ha spiegato l'alpinista - per puntare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle bellezze di Napoli, che spesso a torto viene definita la pattumiera d'Italia, un'immagine che, secondo me, ha aggiunto Perry, è stata attaccata alla città per distogliere l'attenzione dai tanti problemi, anche di inquinamento, che abbiamo anche al Nord". L'impresa di Perry è organizzata grazie alla collaborazione tra il presidente della Provincia di Vicenza Valter Gasparotti e il presidente della Provincia di Napoli Luigi Rispoli che ha inquadrato l'iniziativa nell'ambito del lavoro che ha spiegato "la Provincia sta portando avanti per sostenere la candidatura del Vesuvio al concorso internazionale per la scelta delle 7 meraviglie del mondo, concorso in cui il vulcano partenopeo è tra i 28 siti finalisti". "Grazie all'impresa di Perry - ha concluso il presidente della Provincia Luigi Cesaro - Napoli avrà l'opportunità di essere mostrata dalle cronache nazionali non solo per gli aspetti negativi come spesso accade, ma per il suo patrimonio naturalistico, patrimonio di cui il Vesuvio è simbolo in tutto il mondo".

La mozzarella va in carrozza... con Trenitalia

" Mozzarella in carrozza" sui treni Alta velocità. Parte da lunedì prossimo e fino al 31 luglio, l'iniziativa di Unioncamere Campania in collaborazione con Trenitalia e il consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop che prevede menu specifici a base del formaggio fresco di produzione regionale. Ogni giorno su 38 treni con carrozza ristorante sulle tratte Salerno-Napoli-Milano, su Roma-Venezia e sui treni che dalla capitale raggiungono Parigi, saranno serviti più di 800 piatti di mozzarella di bufala, mentre su 62 treni nazionali dotati di carrozza bar, sono previste degustazioni-apertivo di bocconcini per diecimila clienti di Trenitalia. Grazie all'accordo realizzato da Unioncamere Campania, sarà possibile offrire, nella settimana di svolgimento dell'iniziativa "Mozzarella in carrozza", menu a prezzi competitivi e realizzati in collaborazione con il gestore del catering di bordo CWl-Italia e sarà distribuito materiale informativo a bordo delle carrozze dell'Alta Velocità. Per il presidente di Unioncamere Campania Augusto Strianese: "Si tratta di un efficace veicolo di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari. L'intesa con Trenitalia ci permette di raggiungere direttamente a bordo turisti e viaggiatori italiani i quali potranno scoprire un prodotto tipico campano e informarsi sulla qualità, attraverso le degustazioni durante il viaggio".

Enel Cuore dona pulmino all'Onlus "La Tenda"

Nell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale prosegue l'impegno di Enel Cuore - la Onlus di Enel dedicata ad opere di solidarietà sociale - a favore dei senza fissa dimora. Attraverso il progetto "Un Cuore in stazione", ideato e realizzato insieme alle Ferrovie dello Stato per aiutare le persone senza fissa dimora che vivono in situazioni di indigenza nei pressi delle stazioni ferroviarie, l'Associazione Centro "La Tenda" Onlus di Napoli ha ricevuto in dono da Enel Cuore un pulmino e help center mobile per l'assistenza e il primo soccorso sulle strade. L'associazione Centro "La Tenda" Onlus opera da circa trent'anni nel contesto napoletano, svolgendo attività sociali che vanno dal recupero dalle dipendenze, fino all'assistenza ai poveri di strada. Dal 2006 dedica grande attenzione all'assistenza alle persone senza dimora, attraverso un Help Center all'interno della Stazione Centrale di Napoli (afferente alla rete nazionale Onds) e un Centro di accoglienza notturno nel quartiere Sanità, dotato di 84 posti letto. I mezzi di trasporto donati da Enel Cuore consentono di monitorare più luoghi della città, prevalentemente nei pressi della stazione e delle fermate della metropolitana della linea 2, di conoscere le persone più isolate e favorirne l'avvicinamento ai servizi istituzionali e del privato sociale. L'Associazione può così incrementare il servizio offerto facendo fronte alla complessità del lavoro in strada e alla difficoltà nel raggiungere persone in stato di abbandono. La presenza dell'unità mobile su strada ha consentito nei primi tre mesi di attività - da aprile a giugno 2010 - un aumento del 25% di nuovi contatti per un totale di circa 200 interventi in più di orientamento e accompagnamento presso i servizi socio-sanitari del territorio, l'Help Center e il Centro di accoglienza notturno. Attività che va ad incidere in maniera significativa sulla situazione dei senza dimora a Napoli che, in base ai dati raccolti dall'Help Center "La Tenda", è sempre più complessa e multiproblematica. Da gennaio 2007 a giugno 2010 sono passate per l'Help Center "La Tenda" 17.242 persone, di queste circa 5.000 hanno richiesto un posto letto dove dormire. Dal 2008 al 2009 i registrati presso l'Help Center "La Tenda" sono cresciuti del 47% passando da 662 a 1.259; tra questi si registra un incremento dei senza fissa dimora italiani pari al 38%. Alla richiesta di accoglienza e di un posto letto, si associa in media nel 40% dei casi la richiesta di lavoro. L'intervento di Enel Cuore Onlus a favore della Associazione Centro "La Tenda" rientra nel progetto di solidarietà nazionale "Un cuore in stazione" ideato nel 2008 da Enel Cuore Onlus e Ferrovie dello Stato per portare sollievo alle persone senza fissa dimora. Il progetto prevede l'apertura o l'ampliamento di Centri di accoglienza, per assistere e accompagnare i soggetti svantaggiati in un processo di indirizzo e di reinserimento nel tessuto sociale. Le strutture - gestite dalle associazioni di volontariato del territorio - andranno oltre l'ospitalità, indirizzando gli utenti nell'accesso alle strutture sociali e sanitarie del territorio, aiutandoli a richiedere i documenti e facilitando la ricerca di un impiego. Enel Cuore ha destinato a tutto il progetto un contributo pari a circa 3 milioni di euro.

sabato 17 luglio 2010

Tumori solidi, un nuovo gene protagonista

Lo studio di malattie genetiche rare può portare a chiarire meccanismi molecolari alla base di numerose patologie, tra cui l’insorgenza di tumori e di infertilità. Lo conferma una ricerca sull’anemia del Fanconi, condotta dai ricercatori dell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Igb-Cnr) e pubblicata sulla prestigiosa rivista Molecular Cell, chiarendo la funzione di un gene (il gene FANCD2), che risulta mutato in questa patologia.

Lo studio ha evidenziato come, in caso di danneggiamento del DNA, la scelta del corretto meccanismo di riparazione giochi un ruolo chiave nel determinare il destino di una cellula. “FANCD2 è un gene che risulta mutato nell’anemia del Fanconi, una complessa e rara malattia genetica che presenta una varietà di sintomi, tra cui la predisposizione a sviluppare tumori solidi, anemia ed infertilità: tutti aspetti ascrivibili a difetti nella riparazione dei danni al DNA”, spiega Antonio Baldini, direttore dell’Igb-Cnr.

“Con questo studio abbiamo evidenziato che la funzione primaria del gene FANCD2 nelle cellule del corpo è soprattutto quella di tenere inattiva la ‘giunzione non omologa delle estremità dei cromosomi’, un meccanismo di riparazione molto efficiente ma poco accurato”, prosegue il ricercatore. “In caso contrario, cioè se il gene non funziona e la cellula adotta il meccanismo di replicazione ‘sbagliato’, si ottengono anomalie cromosomiche e ipersensibilità ad agenti genotossici che sono la causa della predisposizione allo sviluppo di tumori solidi”.

Questa scoperta riguardante l'azione del gene FANCD2 non è però rilevante solo per i malati di anemia del Fanconi, che presenta frequenza di 1–5 casi ogni 1.000.000 di nati e che in Italia con il 50% dei casi è concentrata in Campania, ma per lo studio dei tumori solidi in generale. “Nella trasformazione neoplastica si accumulano un alto numero di mutazioni in numerosi geni, alcune delle quali sono causa, altre conseguenza della malattia”, sottolinea Adriana La Volpe, coordinatrice dello studio. “Le sindromi ereditarie di predisposizione al cancro come l’anemia del Fanconi, sono molto importanti per noi ricercatori per capirne le cause, permettendoci di discriminare tra mutazioni in geni ‘piloti’ del tumore e in geni ‘passeggeri’, le prime causa e le seconde conseguenza dell’insorgenza”.

Nasce l'associazione "Oltre il Giardino"

E' stata presentata ufficialmente, all'eremo dei Camaldoli di Napoli l'associazione "Oltre il Giardino. Colture e culture della qualità campana", presieduta da Gianfranco Nappi e dedicata al mondo delle eccellenze della terra e del mare della regione. All'incontro sono intervenuti numerosi esponenti del mondo delle istituzioni e delle organizzazioni legate all'agroalimentare e al territorio campano tra cui il presidente del Parco delle Colline Agostino Di Lorenzo, il presidente del Parco Campi Flegrei Diego Giuliani, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo, il maestro pastaio Pasquale Buonocore, il docente di marketing Raffaele Cercola. L'Associazione, che ha lanciato oggi stesso il sito www.oltreilgiardino.org, punta allo sviluppo di progetti e strategie di valorizzazione della terra e del mare della campania, da condividere con gli operatori di settore attraverso proposte normative e iniziative culturali e di promozione. "All'epoca della priorità delle logiche di schieramento, degli scontri tra ceti politici,delle formule e degli equilibri interni alle singole forze politiche e della poca capacità di parola delle forze riformatrici - ha detto il presidente dell'associazione Gianfranco Nappi - noi vogliamo puntare su un radicale capovolgimento : per noi contano i contenuti, le idee, i protagonisti, gli uomini e le donne in carne ed ossa . Ed è nella coerenza dei loro confronti e dell'intero mondo dell'agroalimentare di qualità e dell'enogastronomia che si stabiliscono alleanze e nuove linee di demarcazione tra ciò che é progresso e ciò che è conservazione".

sabato 10 luglio 2010

"Sane Stelle II", l'iniziativa della Fondazione CannavaroFerrara con i commercialisti italiani

L’ex calciatore del Napoli Ciro Ferrara e il presidente dei commercialisti italiani Claudio Siciliotti hanno illustrato ieri sera a Napoli, presso l’associazione “Mani Tese”, all’interno dell’Istituto Froebeliano, il nuovo progetto “Sane Stelle II”, organizzato dalla Fondazione CannavaroFerrara, con il contributo dei commercialisti italiani. “Ringraziamo i commercialisti che hanno voluto finanziare un progetto della nostra Fondazione per i bambini del quartiere sanità - ha detto Ferrara. Il nostro obiettivo è di compiere atti concreti per offrire un futuro migliore alle nuove generazioni”. Dal canto suo Claudio Siciliotti ha espresso compiacimento per le iniziative realizzate dalla fondazione CannavaroFerrara confermando l’attenzione dei commercialisti italiani verso i giovani di Napoli. All’incontro ha partecipato anche il presidente dei commercialisti napoletani, Achille Coppola, e il direttore della Fondazione CannavaroFerrara, Vincenzo Ferrara. La prima fase del progetto ha previsto la creazione di un Centro di aggregazione per i minori a rischio sociale del quartiere Stella e del Rione Sanità. Il Centro è oggi un importante luogo dove si realizzano diverse attività volte in modo particolare a contrastare l’emarginazione socio-culturale degli adolescenti, a prevenire la dispersione scolastica e le devianze sociali. Nello specifico, il Centro lavora con minori dai 5 ai 15 anni con: doposcuola, laboratori artistici e musicali, riciclaggio creativo, uscite ludico-culturali per la città, campi estivi, coinvolgimento delle famiglie. A distanza di due anni dall’inizio del progetto Sane Stelle è emersa l’esigenza di continuare il percorso intrapreso con i ragazzi e le ragazze di età maggiore, in modo da seguirli anche durante il difficile periodo di transizione tra la scuola media e quella superiore. L’obiettivo principale dell’iniziativa è, quindi, quello di facilitare l’inserimento dei ragazzi/e nel nuovo percorso di studi attraverso un supporto di tipo didattico e di accompagnamento nel mondo del lavoro. Il progetto Sane Stelle, integrato da queste nuove attività, riuscirebbe così a seguire l’intero percorso formativo e di crescita dei minori, dalla scuola elementare all’i­struzione media superiore, garantendo inoltre un ampliamento dei beneficiari/utenti. Ulteriore obiettivo è che i giovani vengano pian piano coinvolti come volontari a supporto delle attività con i bambini più piccoli, in un rinnovato ruolo di responsabilità, in modo tale che possano restituire le esperienze fatte e le conoscenze acquisite, contribuendo così al rinnovarsi e al riprodursi del progetto. Le azioni principali che si vogliono realizzare, grazie alla collaborazione di partner quali Manitese Campania e Rete Sanità, sono il sostegno all’inserimento scolastico, il supporto didattico, la realizzazione di attività laboratoriali (laboratorio di lingue, di informatica, di attività artigianali, etc..), di stage e tirocini formativi.

mercoledì 7 luglio 2010

E' San Sebastiano il "comune riciclone"

Figura anche San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) tra i comuni che verranno premiati oggi a Roma da Legambiente nell'ambito dell'iniziativa "Comuni Ricicloni 2010". Il riconoscimento per centro vesuviano giunge a circa due anni dal premio assegnato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ad annunciarlo è il sindaco e capogruppo PD alla Provincia di Napoli, Giuseppe Capasso, il quale, in una nota, sottolinea che gli ottimi risultati raggiunti sono da attribuire soprattutto "alla fattiva collaborazione dei cittadini che sin dai primi giorni di attivazione della raccolta differenziata porta a porta hanno osservato e rispettato il piano elaborato dall'Amministrazione". "Prima dell'avvio della raccolta differenziata - ha dichiarato Capasso - il comune di S. Sebastiano produceva 450 tonnellate di rifiuti al mese, conferiti ai CDR sette giorni su sette, a fronte di una produzione attuale di circa 300 tonnellate, con il conferimento ai CDR un solo giorno a settimana". Se tutti i comuni del territorio provinciale si adoperassero in questo senso, "per riempire una discarica non ci vorrebbero due anni ma circa dieci - dice il primo cittadino del centro vesuviano - è il caso della discarica di Terzigno che, essendo quasi colma, rischia di determinare l'apertura della seconda discarica nell'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio". "Nonostante l'eccellente risultato raggiunto - ha proseguito il Capasso - va sottolineata la incongruenza del trasporto fuori regione della frazione organica, che incide notevolmente sui costi di gestione, per la mancanza di impianti di compostaggio sul territorio della Regione Campania". "E' necessario - ha concluso Capasso - che la Provincia, unica responsabile della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, lavori in questo senso, altrimenti ci dovremo preparare ad un altro lungo periodo di emergenza, questa volta non solo sanitaria e ambientale ma soprattutto democratica".

lunedì 28 giugno 2010

Il Pascale riferimento per il melanoma

L'Istituto Pascale di Napoli è centro di riferimento italiano nella cura del melanoma, tumore della pelle particolarmente aggressivo che in Italia fa 1500 morti l'anno: infatti un paziente su 5 che si rivolge al dipartimento Melanoma e tessuti molli e all'unità di Oncologia medica e terapie innovative dell'Istituto, arriva da fuori regione. "Trattiamo circa 400 casi di melanoma l'anno", spiega Nicola Mozzillo, direttore del dipartimento secondo il quale le nuove diagnosi sono circa 150. "In Italia ogni anno si ammalano circa 7mila persone, 400 delle quali in Campania - prosegue Mozzillo - l'incidenza della malattia è crescita di oltre il 30% nell'ultimo decennio, soprattutto nella fascia d'età che va dai 30 ai 40 anni". "Abbiamo dato un primo colpo al melanoma - dice Paolo Ascierto, direttore dell'unità di Oncologia medica - per 30 anni per la malattia avanzata avevamo solo la garbazina, farmaco che ha un'efficacia molto limitata. Durante l'ultimo congresso di oncologia americano sono stati presentati dati di un altro farmaco, l'ipilimumab". "Si tratta di un farmaco rivoluzionario - evidenzia Ascierto - perché agisce non sul tumore ma sul sistema immunitario potenziandone gli effetti e quindi ha un'azione antitumorale indiretta". Così come spiegato da Ascierto, dopo il trattamento con questo farmaco oltre il 20 % dei pazienti con malattia avanzata ha una sopravvivenza di 5 anni contro lo scarso 5% dei pazienti trattati con l'altro principio attivo. "La maggior parte aveva una sopravvivenza mediana di 6.2 mesi e l'abbiamo portata con questo farmaco ad oltre 10 mesi e ad un anno sopravvive il 46% dei pazienti mentre prima sopravviveva solo il 25%", ha aggiunto il direttore dell'unità di Oncologia medica del Pascale. Il 20% dei pazienti arrivano da fuori regione non solo dal Meridione ma anche dal nord Italia e dall'Europa. I dati relativi allo studio saranno presentati lunedì 28 giugno nel corso del convegno internazionale "Immunoterapia e melanoma" (palazzo Alabardieri dalle 9.30 alle 18). "La prevenzione è l'arma più efficace - continua Ascierto - il messaggio è duplice: proteggiamo i nostri figli e attenzione alle lampade abbronzanti. Oggi vediamo molti malati in età giovane 30 anni. Probabilmente stiamo pagando oggi errori fatti in passato con esposizione non cauta al sole. C'é uno studio che mette in evidenza come l'esposizione a questi dispositivi artificiali fatta al di sotto dei 30 anni aumenta il rischio di melanoma del 75%. L'esposizione ai raggi ultravioletti ai fini della prevenzione va considerata come il fumo di sigarette. Bisogna informare i ragazzi che l'esposizione incauta alle lampade abbronzanti è rischiosa". "Assistenza e ricerca al Pascale vanno di pari passo. La ricerca deve essere portata immediatamente al letto del paziente", ha proseguito Tonino Pedicini, direttore generale, ricordando che il melanoma non deve essere rimosso ambulatorialmente ma in una struttura adeguata. E per diffondere il messaggio relativo alla prevenzione e cura del melanoma due testimonial d'eccezione, il comico ed attore Alessandro Bolide e il calciatore Lello Palladino che ha consegnato ad Ascierto tre magliette autografate da vendere su ebay, la sua di Mirante e di Migliaccio, per sostenere la fondazione melanoma. "Cercherò di coinvolgere il maggior numero di calciatori per sostenere l'iniziativa", assicura Palladino.

Un fumetto sul racket vince il concorso "Pizzo e Usura"

E' un fumetto sul racket, realizzato dagli Nicola Massimo, Valentina Alescio e José Sorvillo a vincere il concorso "Pizzo e Usura" bandito dall'Ascom di Napoli per l'istituto d'arte napoletano 'Umberto Boccioni'. Ad annunciarlo, oggi, il commissario dell'Ascom napoletana Tullio Nunzi e il dirigente scolastico del 'Boccioni', Filippo Merola alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni e del presidente della Commissione Politiche sulla sicurezza e legalità della Confcommercio nazionale Luca Squeri. Il lavoro dei tre ragazzi, una trasposizione in fumetto due story board forniti dall'associazione dei commercianti partenopei aventi come oggetto le vicende usuali di pizzo ed usura, è stato valutato da una apposita commissione. "Si tratta - ha detto Nunzi - di una delle tante iniziative che abbiamo messo in campo come Ascom e che culmineranno a breve con l'approvazione di un nuovo statuto che preveda l'obbligo per l'associazione di costituirsi parte civile laddove un socio denunci presso i suoi sportelli fenomeni di usura o di pizzo". "Una formula già sperimentata in Sicilia, - aggiunge Nunzi - dove abbiamo contribuito a far arrestare tanti mafiosi". Investire sui giovani quindi anche attraverso il messaggio dell'arte, come ha sottolineato Maddaloni, può rappresentare "un'idea vincente su cui puntare anche in futuro. La criminalità organizzata è un carcinoma maligno con metastasi estese ovunque. Che non uccide una singola impresa ma tutti noi, imprenditori e cittadini". L'iniziativa, ha spiegato Squeri, rientra nel solco già tracciato dal protocollo d'intesta siglato tra Confcommercio e ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per la promozione della cultura e della legalità nelle scuole, intesa nelle sue diverse declinazioni. "I costi sostenuti dalle imprese tra commercio e pubblici esercizi per la criminalità - ha concluso Squeri - ammontano nel Sud al 4,7% del valore aggiunto prodotto dal settore nel Mezzogiorno, 2,1 miliardi di euro ovvero quasi la metà dei costi sostenuti in tutta Italia ovvero 5,2 miliardi pari al 2,5% del valore aggiunto. In breve, un onere aggiuntivo per ogni impresa di circa 3000 euro al mese".

venerdì 11 giugno 2010

Riapre con Muti il Teatro Grande di Pompei

Pompei ha di nuovo il suo Teatro grande e inaugurazione più riuscita e sentita non poteva esserci: il maestro Riccardo Muti e i giovani dell'Orchestra Cherubini hanno festeggiato con un concerto straordinario la riapertura di un grande teatro italiano, già questa notizia non da poco in un momento di crisi e tagli per la cultura, restaurato ma anche riqualificato e dotato di moderne infrastrutture per poter ospitare la sua prima stagione estiva dopo decenni di abbandono e di degrado. Un risultato, quello ottenuto grazie all'impegno del commissario straordinario Marcello Fiori, che proprio oggi conclude la gestione 'emergenziale', che andava celebrato e che il maestro Muti, legato a Pompei da antichi ricordi giovanili, ha onorato con la sua presenza (domani sera unica replica) di convinta adesione al progetto. Il colpo d'occhio del teatro, dal tramonto alla prime luci della serata, è fantastico,con le gradinate al completo gremite da mille e ottocento spettatori : un successo annunciato anche per il Teatro di San Carlo che ha curato e organizzato l'evento. Nel parterre, tra i tanti ospiti vip anche decine di operai con elemetto giallo, tra i tanti che hanno lavorato al cantiere durato quindici mesi. Accanto a loro anche sottosegretario Guido Bertolaso, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa, il questore Santi Giuffré, Franco Bassanini e Gianni de Michelis, il procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore, il commissario straordinario del San Carlo Salvo Nastase e la sovrintendente Rosanna Purchia, gli imprenditori Antonio D'Amato e Marilù Faraone Mennella. Applausi convinti già alla fine della prima parte del concerto, per il quale Muti ha scelto musiche del grande repertorio classico: l'Ouverture-Fantasia 'Romeo e Giulietta' di Cajkovskij, e L'Uccello di Fuoco di Stravjnskij (Suite 1919). Entusiasmo per la chiusura grandiosa la Quinta Sinfonia in do minore, op.67 di Beethoven. Tra gli interventi che hanno affiancato il restauro anche l'illuminazione di tutta la zona del Quadriportico dei teatri, uno scenario suggestivo che farà parte dei percorsi notturni di prossima apertura.

A Napoli il Parco dei ragazzi

Un parco ''fatto dai ragazzi'': armati di pennelli, palette, colla e con in testa i cappellini da muratore circa 80 ragazzi hanno dato il via al cantiere del
parco 'Lo Spicchio'. Seguiti dagli esperti del WWF Campania, i ragazzi coinvolti dal progetto ''Rispolveriamo la Citta''' hanno collaborato alla realizzazione degli interventi che avevano pensato e progettato. Polpi, aquiloni e coccinelle disegnati sulle pareti, i giochi della ''campana'' e dei ''4 Cantoni '' dipinti in resina per terra, nidi e sagome di uccelli nascosti tra gli alberi: un vero e proprio percorso guidato alla natura e alle attivita' sportive all'interno del parco, tutto nato dalle idee e dalla visione del parco dei ragazzi.
Circa 80 studenti delle scuole E.A. Mario-plesso De Curtis, D'Ovidio-Nicolardi e i ragazzi dell'educativa Territoriale ''la Collina dei ragazzi'' gestita dalla cooperativa La Locomotiva hanno realizzato un vero percorso di urbanistica partecipata nell'area dell'ex parco di Case Puntellate, attraverso tre laboratori didattici di progettazione, giungendo tra l'altro a scegliere il nuovo nome e logo del Parco.
Nel pomeriggio il cantiere e' stato aperto al pubblico alla presenza dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e del presidente e dell'assessore all'Ambiente della V Municipalita' Arenella-Vomero. La inaugurazione si e' chiusa con un concerto per bambini ''From Toons to Tunes: Disney Concert'' a cura dei Star Funky Band, offerto dal Rotary Club Posillipo. All'amministrazione, si legge in una nota, il compito di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco e le condizioni di sicurezza.

Medici e artisti contro l'alzheimer

Unirà lo studio delle patologie neurodegenerative - come Alzheimer e Parkinson - con lo spettacolo l'iniziativa "Guardare lontano", in programma il prossimo 18 giugno al Teatro Diana di Napoli e presentata oggi nel corso di una conferenza con i testimonial, gli attori Patrizio Rispo e Rosaria De Cicco. Divisa in due parti, "Guardare Lontano" - organizzata dall'AINAT (Associazione italiani neurologi ambulatoriali e territoriali) - prevede una sessione scientifica, dalle 15 alle 18 e, di seguito, un dibattito con il pubblico, al quale faranno seguito anche due spettacoli: l'esibizione teatrale 'Il Paziente' (ore 20.20 a cura de "Il Pozzo ed il Pendolò), una degustazione di prodotti tipici campani e il concerto di Joe Barbieri. Ad introdurre la serata saranno i testimonial Rosaria De Cicco e Patrizio Rispo. Il progetto di rete integrata di servizi, assistenza e formazione per le patologie neurodegenerative e le demenze senili coinvolge neurologi territoriali, ospedalieri ed universitari per uno scambio diretto di informazioni sui pazienti ed una razionalizzazione dell'assistenza. "Solo nella provincia di Napoli ci son circa 3000 pazienti alzheimeriani, circa 6000 in tutta la Campania - dice Giuseppe Barbato, presidente nazionale Ainat - attualmente ci sono circa 800 nuovi casi accertati ogni anno". "A questi vanno aggiunti gli ammalati di Parkinson, Parkinsonismi altre forme di demenze e quelli colpiti da ictus cerebralì, aggiunge Barbato. Si tratta di patologie che hanno un forte impatto sociale ed economico. "Ci si ammala infatti intorno ai 55 anni e con il passar del tempo le famiglie degli ammalati sono sempre più coinvolti nell'assistenza. Il progetto di rete coinvolge tre livelli di assistenza sanitaria: gli ambulatori dei neurologi territoriali, le neurologie ospedaliere, e il centro Parkinson regionale presso l'Università Federico II. La rete intende evitare l'ingolfamento delle strutture ospedaliere e del centro del II Policlinico. Il percorso di diagnosi inizia infatti presso il poliambulatorio distrettuale. Ma non è tutto: di rilevante importanza non solo la presa in carico del paziente, ma anche dei suoi familiari che saranno coinvolti in una serie di progetti di informazione. "Il compito di noi volti cosiddetti noti - ha detto Patrizio Rispo, attore della fiction 'Un Posto al sole' - è quello di smuovere la patina di indifferenza". Per Rosaria De Cicco, "conoscere ed informarsi é importantissimo, soprattutto in un mondo dove si pensa solo all'immagine, e dove spesso ci si dimentica che le malattie possono riguardare tutti".

Al Napoli Festival protagonista una ballerina disabile

Sembra la ''Bolormaa'' di Giovanni Lindo Ferretti, la ballerina contorsionista che il cantautore emiliano conobbe durante un viaggio in Mongolia e che
trasformo', con una celebre canzone, in metafora di vita. Sembra un ''concetto che si e' fatto carne, nervi, viscere e legamenti'' Claire Cunningham, la coreografa scozzese costretta a vivere con tutori ortopedici a causa di una disabilita' congenita, e che per il 'Napoli teatro festival Italia' ha portato in scena, all'ex birreria di Miano, 'Mobile\Evolution'.
La ballerina entra su una scena spoglia sorreggendo il suo corpo minuto con tre stampelle. Il gioco di luci studiato da Grahame Gardner fa il resto e dalla tribuna la Cunningham appare quasi come un ragno. Sul palco c'e' un tappeto di stampelle di diverso genere che la ballerina passa in rassegna spiegando al pubblico la difficolta' di vivere una vita intera aggrappati a uno strumento ortopedico.
Poi comincia la danza, sulle note di Matthias Herrmann, e quegli stessi strumenti, cosi' freddi e privi di grazia, vengono accarezzati da un sottile velo di poesia. Intrecciati tra loro diventano prima un copricapo, poi un'istallazione artistica e poi ancora un trapezio al quale la Cunningham si aggrappa per volteggiare a mezz'aria. ''Fluida, contorta, molle,
resistente'', quel ragnetto inizialmente un po' goffo sembra quasi volare. Nel cambio di scena indossa un toutou nero e per la seconda parte dello spettacolo diventa una bambola. Sempre con le sue stampelle e i suoi tutori ortopedici danza prima sulle note di Bach e poi su ''I'm singing in the rain'' nella versione di Gene Kelly.
La Cunningham ha trasformato il suo corpo in un concetto che lo spettatore osserva quasi con timore. In poco meno di un'ora di danza sussurra che la felicita' e' ''preziosa, senza limite e va e viene''. Ma lo fa con delicatezza, senza mai scadere nella retorica o nell'autocommiserazione, semplicemente mostrando per quello che e' la sua disabilita' e dimostrando che l'arte puo' cancellarla completamente. ''Non voglio volare - dice durante la performance - voglio solo arrampicarmi''.
A fine spettacolo standing ovation del pubblico e dieci meritatissimi minuti di applausi. La Cunningham ringrazia a modo suo: un timido sorriso, un saltino dalle sue stampelle e poi scappa via.

Musica per la pace al San Carlo

Il 2010 è l'Anno Internazionale per il ravvicinamento delle culturé, così designato dalle Nazioni Unite, e la Fondazione Mediterraneo torna a promuovere il 'Concerto Euromediterraneo per il dialogo tra le Culture - Nostro Mare Nostro'. Un evento che sarà ospitato quest'anno dal teatro San Carlo, il 13 giugno, alle 19. E' l'undicesima edizione, dopo il successo delle precedenti, che ha portato oltre 500.000 persone in diverse città del mondo, da Otranto, Cairo, Napoli, Roma, Cosenza, Lussemburgo, Barcellona, Algeri e Gaeta, il Concerto ritorna oggi a Napoli nella cornice unica del Teatro di San Carlo, grazie al protocollo d'intesa Maison de la Paix-Casa Universale delle Culture (MdP). Un evento che riunisce artisti provenienti da diversi Paesi euromediterranei. Napoli è il 'luogo-simbolo' in cui le diverse identità e culture del Mediterraneo possono incontrarsi nel Totem della Pace, opera dello scultore Mario Molinari, riconosciuto a livello mondiale come il simbolo della pace e premio di questa edizione. In occasione del Premio Mediterraneo importanti volti impegnati per la Pace e premiati: S.B. Mons. Fouad Twal, Angela Merkel, André Azoulay, Carl Bildt, Wijdan Al-Hashemi, Mario Molinari, Maurizio Valenzi, Carlo Giovanardi, Abdelmaksoud Rachdi, Alvaro Siza, Baltasar Porcel, El Pais, Al-Jazeera, La Vanguardia, Unione degli Industriali di Napoli, Lady Yvonne Cochrane Sursock, Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Sergio Piazzi, Mons. Giuseppe Rocco Favale. L'evento ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Servizio Civile Nazionale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Lega degli Stati Arabi, Fondazione Euromediterranea 'Anna Lindh' per il Dialogo tra le Culture, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Piattaforma Ong Euromed, Unione dei Giovani Euromaghrebini, Maison des Alliances, Maison de la Mediterranee, Gruppo Il Denaro, agenzie di stampa Ansa e Ansamed, Unione degli Industriali di Napoli, Fondazione Italiani nel Mondo, associazione Oltre il Chiostro onlus, Ambasciate in Italia di Albania, Austria, Bosnia, Giordania, Marocco, Polonia e Romania. "Un premio prestigioso - spiega Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo - istituito nel 1996 dalla Fondazione Mediterraneo, il Premio Mediterraneo è oggi tra i più autorevoli riconoscimenti a livello mondiale. Suddiviso in 19 sezioni, il premio vuole essere una testimonianza dell'impegno e del contributo che personalità del mondo religioso, politico, culturale e artistico hanno dato per la diffusione dei valori di pace e nella valorizzazione delle differenze culturali nell'area del Grande Mediterraneo.

venerdì 4 giugno 2010

La camorra non vale niente

Sono arrivati sventolando bandiere con la scritta "La camorra non vale niente", hanno cantato 'La marcia dei diritti dei bambini'' e recitato poesie. E tutto all'insegna della legalità e contro le mafie. Sono i bambini del secondo circolo didattico 'San Giovanni Bosco' di Volla, nel Napoletano, e quelli un po' più grandi della scuola media statale Michelangelo di Bagnoli che hanno preso parte a un progetto per la diffusione della legalità tra gli istituiti, Libera Campania e la Fondazione Polis, che si sono esibiti negli spazi antistanti le due organizzazioni, a Napoli. Gli alunni delle elementari hanno realizzato un calendario, dedicato a 12 vittime di camorra in Campania. Un calendario fatto di colori e disegni nei quali i bambini hanno espresso e rappresentato la loro idea di un 'mondi senza cattivi' né bulli nelle scuole. "Questo lavoro ci aiuta a non dimenticare - ha slegato una delle bambine - Un calendario è fatto di soli 12 mesi, ma nei nostri cuori ci sono anche tutte le altre vittime". Ad ascoltarli, mentre uno alla volta elencano i nomi delle vittime, anche i familiari che, come sottolinea Geppino Fiorenza, "superando il loro dolore, sono un esempio di grande impegno e resposabilità civile". Poi è il turno degli studenti della scuola media di Bagnoli che hanno presentato la seconda parte del lavoro 'Un nome, una storia', che raccoglie le biografie di vittime italiane delle mafie. "Questo lavoro è cominciato nel 2007 dagli studenti che c'erano prima di noi - Abbiamo continuato sulla stessa strada, facendo ricerche, documentandoci". Il risultato è un opuscolo diviso per categorie: sono raccontate le storie di magistrati, forze dell'ordine, uomini delle scorte ammazzati dalle mafie, sindacalisti, giornalisti. "Sono persone che hanno continuato per la loro strada - ha concluso un altro ragazzini - anche se sapevano che sarebbero stati ammazzati".

"Noi adottiamo un bimbo rom"

Favorire l'integrazione dei bambini rom e abbattere gli stereotipi esistenti nei confronti del popolo rom. Con queste finalità è stato sottoscritto, oggi in Prefettura, il protocollo d'intesa 'Noi adottiamo un campo rom'. A firmare il documento, il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, in qualità di commissario delegato per l'emergenza insediamenti comunità nomadi, la presidente del comitato regionale Unicef, Margherita Dini Ciacci, e i dirigenti del X Circolo didattico 'Ilaria Alpi' di Scampia, dell'Itc 'Galiani' di via Don Bosco, della scuola media statale 'Capasso', dell'Istituto comprensivo 'Sancia D'Angio" di Trecase, scuole che si trovano nelle vicinanze di campi rom. Il progetto come spiegato dal prefetto Pansa "rientra nelle iniziative volte ad affrontare il tema dei nomadi e, in particolare, i problemi dei bambini rom che vanno a scuola e mira a promuovere tutte quelle iniziative volte a incentivare la frequenza nell'ambito delle attività scolastiche dei bambini nomadi e, allo stesso tempo - ha aggiunto - a rendere i rapporti tra scuola e bambini più facili". Un progetto che, dunque, coinvolge istituzioni, scuole e l'Unicef territoriale nell'ambito delle loro specifiche competenze. Un'iniziativa che la presidente Unicef Campania intende portare all'attenzione dell'assemblea dell'organizzazione, il prossimo 19 giugno, con l'obiettivo di promuovere simili azioni anche in altre regioni. "Nei confronti dei rom - ha detto Dini Ciacci - c'é una forte chiusura mentre è importante promuovere l'integrazione e l'interazione tra i nostri figli e i bimbi rom perché il destino della nostra città è legata, inevitabilmente, al meticciato". Il progetto mira a configurarsi come una vera e propria "operazione d'amicizia" tra napoletani e rom partendo dai bambini che frequentano le scuole partenopee e della provincia perché come sottolineato da Annamaria Sessa, dirigente dell'Itc Galiani, "la scuola deve assolvere al suo compito di formazione e promozione umana prima che gli stereotipi diventino più spessi perché l'integrazione deve partire dai banchi di scuola". I plessi coinvolti avvieranno laboratori artistici, linguistici, culturali in cui gli studenti creeranno oggetti della nostra e della loro tradizione e cultura che saranno poi presentati durante una mostra pubblica. Ma non solo. Saranno promosse giornate "del cibo multietnico" che coinvolgeranno le mamme rom e quelle napoletane nella preparazione dei cibi della terra di appartenenza e saranno anche promosse manifestazioni sportive. Laboratori a cui, durante tutto l'anno scolastico, sarà affiancata la trattazione del tema dell'integrazione razziale che costituirà il leit motiv dell'intero percorso didattico e dell'offerta formativa.

Agli scavi di Pompei visite multisensoriali

Si fa più ricca l'offerta turistica per l'estate nell'area archeologica di Pompei. Dall'1 giugno a Pompei aprono stabilmente al pubblico la Domus di Giulio Polibio, con visita multisensoriale, e il cantiere-evento dei Casti Amanti, dov'é possibile assistere in diretta al lavoro degli archeologi e dei restauratori. Dopo i restauri e il successo delle aperture straordinarie per la XII Settimana della cultura, le due splendide domus su via dell'Abbondanza saranno fruibili tutti giorni, con la formula del percorso didattico, prenotazione obbligatoria e biglietto aggiuntivo (5 euro per ciascuna visita; 7 euro per la visita di entrambe le domus). Le visite, per gruppi di 25 persone, della durata di circa un'ora ciascuna, partiranno dalle 10 fino alle 18 (anche in lingua inglese, francese, spagnolo). "In queste iniziative - spiega Marcello Fiori, commissario delegato per l'emergenza all'area archeologica di Napoli e Pompei - abbiamo voluto unire al grande lavoro e rigore scientifico dell'indagine archeologica anche il desiderio di conoscenza troppo spesso inevaso dei visitatori". Ad accogliere i visitatori nella domus di Giulio Polibio è proprio l'ologramma del padrone di casa, un ricco liberto, il cui aspetto è ricostruito sulla scorta di studi scientifici. E' lo stesso Polibio con la sua voce ad accompagnare i visitatori negli ambienti più importanti della sua residenza, fino all'ultima stanza dove si rifugiarono al momento dell'eruzione i suoi familiari e dove è stata ritrovata la giovane donna incinta, che tornerà a vivere anche lei in forma di ologramma. In circa un'ora sarà possibile conoscere l'architettura, le decorazioni pittoriche, suppellettili, piante e gli uccelli del giardino e soprattutto gli abitanti della casa, la loro vita quotidiana, i rumori e i silenzi, la loro quotidianità e gli affetti fino alla tragedia dell'eruzione. In sottofondo si potrà ascoltare un'installazione sonora, l'Opera Regio IX, progetto del professor Claudio Rodolfo Salerno Presidente dell'Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali. Lungo il percorso di visita, tante altre sorprese come il video in 3d che mostra il restauro digitale di decine di affreschi, la ricostruzione virtuale di tutta l'abitazione, l'animazione dell'eruzione e del suo impatto sulla casa in una visualizzazione tridimensionale che accompagna lo spettatore alla scoperta degli ambienti della casa, ricostruita fin nei minimi particolari. La visita al cantiere-evento dei Casti Amanti riserva invece l'emozione di vivere la scoperta archeologica in diretta, grazie alla presenza di archeologi e restauratori al lavoro. Attraverso un sistema di passerelle sospese, è possibile osservare dall'alto, perfettamente conservati, il forno della panetteria, le due stalle con scheletri di animali, un giardino fedelmente ricostruito e meravigliosi affreschi e mosaici. Una serie di tecnologie multimediali riproducono la ricostruzione virtuale della funzione dei vari ambienti. I lavori archeologici saranno visibili anche da via dell'Abbondanza attraverso dei pannelli trasparenti. Dopo anni di abbandono, il cantiere è stato infatti totalmente messo in sicurezza e dotato di una copertura che ne assicura la tutela, la conservazione e la valorizzazione.

A Mosca la settimana della cultura napoletana


Prevede una serie di appuntamenti culturali in Russia ed in particolare a Mosca. ''La settimana della cultura napoletana a Mosca 2010'', il progetto presentato oggi da Fausto Silvestro di Ischia Crociere ed approvato dall'Unione delle Province della Campania (UPI). ''Il primo - afferma Fausto Silvestro di Ischia Crociere - e' sicuramente il piu' importante, si tratta della mostra 'Pompei: i misteri della citta' sotterranea', che sara' inaugurata il 15 giugno 2010 al museo storico di Mosca, alla presenza di autorita' delle Federazione Russa, del mondo della cultura, di televisioni nazionali, giornalisti ed imprenditori. Si tratta della prima volta per la cittadinanza moscovita che potra' ammirare circa 200 reperti archeologici delle ville vesuviane seppellite dall'eruzione del Vesuvio del 70 d.C. Affreschi, statue, ornamenti, utensili e monili messi a disposizione dalla
sovrintendenza speciale ai Beni archeologici di Napoli e Pompei, saranno mostrati in tutto il loro splendore per creare le emozioni collegate ad una cultura passata e la voglia di visitare i luoghi dove questa cultura e' custodita. La mostra sara' aperta al pubblico fino al 15 agosto 2010 mentre il programma della settimana prevede anche appuntamenti con la musica oltre che con l'arte, inoltre nel mese di ottobre e' previsto un importante appuntamento con gli operatori turistici russi per realizzare un workshop della offerta turistica della Regione Campania per la stagione turistica 2011.
''In una fase dove la competizione si fa' piu' agguerrita e difficile bisogna partire dalle risorse, come si dice in gergo aziendale, dal core business, valorizzarlo e renderlo attrattore dei flussi di domanda turistica'', afferma Fausto Silvestro. ''La cultura, l'arte, l'ambiente ed il territorio sono il core business della Regione Campania, puntiamo su questi fattori, valorizziamoli e facciamo conoscere e sono certo che saremo scelti dal turista attento ed esigente'', conclude Fausto Silvestro che ha presentato l'iniziativa.

A Napoli est borse di studio per sconfiggere il degrado


Si chiama 'NaplEST - Viva, Napoli vive!' l'iniziativa per la riqualificazione dell'area est di Napoli che promuovera' anche un concorso per assegnare una borsa di studio per lo Iacocca Institute riservata ai giovani talenti provenenienti da quattro quartieri interessati al progetto. Il progetto verra' presentato in conferenza stampa a Napoli con il giornalista Enrico Cisnetto mentre all'inaugurazione del 10 giugno viene annunciata la presenza di Riccardo Muti.
Durante la conferenza stampa verranno illustrati i dati della ricerca curata dal professor Luca Meldolesi, ordinario di Politica economica all'Universita' di Napoli Federico II e presidente del comitato nazionale per l'emersione del lavoro non regolare, sull'impatto economico e sociale che il progetto avra' sulla citta'.
NaplEST nasce, sottolineano i promotori, ''dallo slancio di un gruppo di imprenditori e da un investimento completamente privato, con l'obiettivo di cambiare volto a una delle aree maggiormente svantaggiate del capoluogo campano''. In particolare, i quartieri coinvolti dall'iniziativa saranno Poggioreale, San Giovanni, Barra e Ponticelli. Centri commerciali, aree portuali e soluzioni abitative sono alcuni dei programmi. Tra i progetti un parco della musica, ''una struttura tra le piu' grandi d'Europa, che permettera' un rilancio anche dal punto di vista culturale dell'area coinvolta''. Inoltre, tutte le costruzioni ''saranno realizzate avendo un occhio di riguardo al verde, cercando di aumentare 'i polmoni' della citta' partenopea''.

sabato 29 maggio 2010

Al Pascale "cemento" per le vertebre

Si chiama"algometro" e serve a misurare il dolore. Funziona come un termometro che, grazie a una scala graduata da 0 a 10, valuta il dolore percepito. Per i bambini al posto dei numeri ci sono delle faccine, da quella sorridente alla più triste. Dal 28 maggio è in dotazione al Pascale e dal 1 giugno sarà distribuito ai pazienti da sottoporre a terapia antalgica appropriata. Ma il device non è l' unica novità di cui si parlerà durante la giornata nazionale del Sollievo che, organizzata dal Pascale, dalla Federico II e dal Santobono, si svolgerà nell' aula Romolo Cerra sotto la presidenza del direttore di Terapia antalgica, Arturo Cuomo, e dei professori Maiuri e Tufano dalle 8.30 di venerdì. Nel convegno dedicato ai "Tumori metastatici del rachide", coordinato da Luca Serra, responsabile di Chirurgia spinale del polo oncologico, si discuterà della possibilità di alleviare la sofferenza causata dalle fratture vertebrali grazie all' impiego di un materiale sintetico, una sorta di cemento che, una volta iniettato nelle lesione, permette il ripristino di una condizione anatomica e funzionale quasi normale. «Negli ultimi anni in campo chirurgico», spiega Serra, «la vertebroplastica è la maggiore novità: una procedura miniinvasiva che può essere utilizzata per il trattamento delle metastasi. Si effettua in anestesia locale e consiste nell' iniezione, attraverso un ago introdotto sotto controllo radiologico, di qualche millilitro di cemento acrilico nella vertebra. Si ottengono due risultati: l' immediata scomparsa o la significativa riduzione del dolore e, soprattutto, il consolidamento strutturale della vertebra per prevenire conseguenze invalidanti. Il cemento, inoltre, causa la necrosi delle cellule tumorali con un effetto locale anche sull' avanzamento della malattia». Altrettanto positiva l' attivazione, al Cardarelli dopo 11 anni di attesa (di medici e pazienti), di 7-8 posti letto del reparto di Terapia antalgica diretto da Vincenzo Montrone: «Finalmente c' è un percorso assistenziale definito con il malato oncologico seguito e curato per tutto l' iter, diagnostico e terapeutico». «La struttura era attiva da tempo, ma priva di posti letto», aggiunge il manager Rocco Granata, «adesso, entro pochi giorni, la Terapia antalgica sarà, insieme all' Oncologia diretta da Giacomo Cartenì, all' interno del Padiglione Palermo».

Il Comune in campo per la donazione di organi

Una seduta del Consiglio comunale solenne dedicata alla donazione di organi. Palazzo San Giacomo si mobilita e, precedendo la giornata nazionale dei trapianti, ha messo in calendario per un confronto istituzionale sulla necessità di perseguire sul percorso della sensibilizzazione, nell' ambito della campagna "Dona gli organi, dona la vita". Alla manifestazione, organizzata e voluta dal sindaco Rosa Russo Iervolino, dal direttore del centro trapianti di fegato del Cardarelli Fulvio Calise e dal consigliere Vito Lupo, ha partecipato anche Salvatore Galiero, anche lui esponente del Consiglio comunale e, soprattutto, trapiantato di fegato da Calise. «La lista d' attesa, se troppo lunga uccide»,è l' allarme di Lupo, chirurgo per anni in forza al centro trapianti della Federico II diretto da Mario Santangelo, «infatti la percentuale di mortalità è diversa per coloro che aspettano un rene e quelli in attesa di un fegato: peri primi, anche se solo il 15 % arriva in tre anni al trapianto, la sopravvivenza è maggiore grazie alla dialisi, mentre tanti pazienti in attesa di un fegato non fanno in tempo a essere trapiantati. In più, c' è il trend negativo delle opposizioni che quest' anno sono in aumento rispetto al 2008 e al 2009».

La tutela dei nidi delle tartarughe

Sulle spiaggie di Salerno, dalle 5 alle 8 del mattino, a caccia del nido di tartaruga per proteggerlo dall'onda dei bagnanti. E' una delle attivita' di tutela previste dal progetto ''Monitoraggio di siti di nidificazione della tartaruga marina comune Caretta caretta''. ''L'iniziativa prevede un investimento di 110mila euro e sara' realizzato, in collaborazione con i Centri di Educazione Ambientale 'Torre Laura' di Capaccio e 'La Primula' di Pisciotta, in provincia di Salerno, attraverso campagne di sensibilizzazione e monitoraggio sulle spiagge di mattina presto, prima dell'apertura degli stabilimenti balneari per controllare se vi sono tracce di nidificazione. Se si trova il nido, si procede alla sua recinsione e le attivita' di sorveglianza'', spiega Antonio Carmine Esposito, referente del settore Ecologia dell'assessorato regionale alle Politiche Ambientali.

Meta recente di diversi animali spiaggiati (tartarughe e un cucciolo di balena), i lidi della costa campana sono tra i piu' frequentati dalle tartarughe caretta anche per la nidificazione.''L'ultimo caso risale al 2008, a Lucrino, vicino Pozzuoli, con la nascita di 106 piccoli su 116 uova deposte - spiega Flegra Bentivegna, responsabile scientifico del progetto - Si e' trattato del piu' grande successo riproduttore di tutto il Mediterraneo, se si considera che in genere la percentuale di uova schiuse si aggira intorno al 50%. Altri due nidi ci sono stati nel 2006, a Ogliastro marina, in provincia di Salerno, con il 40% di uova schiuse e, nel 2002, a Baia Domizia, a nord di Napoli, con il 37% di piccoli nati''.

giovedì 20 maggio 2010

Il capo della Polizia dona un pianoforte a una ragazza non vedente

Frequenta il conservatorio, ma la sua famiglia non poteva acquistarle un pianoforte per esercitarsi a casa. Cosi' Luciana, 12 anni, ragazzina non vedente di Baselice (Benevento), ha scritto a varie istituzioni chiedendo aiuto. Il suo appello e' stato raccolto dal capo della polizia, Antonio Manganelli, che le ha regalato il desiderato pianoforte: un gesto compiuto in modo riservato, che e' stato divulgato oggi in segno di gratitudine dal conservatorio di Benevento, dove Manganelli si rechera' in visita venerdi' 21 maggio.
La gioia della ragazzina e' stata incredibile, come racconta Tina Babuscio, la docente del conservatorio che la segue negli studi. ''La piccola Luciana - ricordano al conservatorio - ha imparato a suonare il pianoforte appoggiando le sue mani su quelle della sua maestra, quando ancora non leggeva le note in Braille''.
''E' una storia di altri tempi - commenta il presidente del Conservatorio di Benevento, Achille Mottola - sia per la forza ed il coraggio della nostra allieva che per il gesto sensibile di vicinanza e di sostegno morale che ha fatto il capo della polizia. Per questo abbiamo invitato il prefetto Manganelli ad onorarci della sua visita e ringraziarlo per il suo nobile gesto con una targa ricordo che gli sara' consegnata venerdi a Benevento al termine di un mini concerto dove la protagonista sara' proprio la nostra Luciana insieme agli altri allievi del conservatorio''.
Secondo quanto si e' appreso, le 'sorprese' per la giovane studentessa non dovrebbero terminare: a giugno Luciana potrebbe suonare con la Banda della polizia di Stato in un concerto al teatro San Carlo di Napoli. Ma questa e' un'altra storia.

martedì 11 maggio 2010

A Soccavo la Casa dell'informatica

Sarà istituita nel centro polifunzionale del quartiere Soccavo di Napoli "La casa dell'informatica della Città": lo ha deciso la Giunta Comunale partenopea, accogliendo la proposta avanzata dagli assessori comunali ai Servizi Informatici, Giulio Riccio e al Patrimonio, Marcello d'Aponte. "Si tratta di una struttura moderna e funzionale - ha sottolineato in una nota l'assessore d'Aponte - il cui utilizzo permette di valorizzare il patrimonio dell'amministrazione comunale e che porta a Soccavo un centro strategico dell'azione dell'Ente". "Nel contempo - prosegue D'Aponte - voglio ricordare che stiamo lavorando ad una razionalizzazione delle nostre sedi sia per risparmiare che per rendere più efficiente il lavoro dell'Ente: si tratta di una struttura adeguata ai più moderni standard tecnologici e di cura dell'ambiente lavorativo che ospiterà i servizi del Comune che si occupano di informatica e tecnologie, oltre al futuro contact center dell'amministrazione". "La creazione della 'Casa dell'informatica della Citta" - ha aggiunto Riccio - permetterà ai servizi dell'area informatica incardinati nel dipartimento comunicazione istituzionale, tecnologie e società dell'informazione, di poter lavorare in condizioni adeguate e curare così, in modo efficiente, il processo di ammodernamento della infrastruttura tecnologica del Comune di Napoli". "Voglio evidenziare, - ha sottolineato Riccio - sia il nostro portale istituzionale, (www.comune.napoli.it) recentemente premiato come sito più avanzato delle pubbliche amministrazioni italiane con la sezione dei servizi on line, tra i quali vi è la DIA in edilizia, per la quale Napoli è la prima città in Italia ad operare unicamente on line, sia le altre azioni in corso come l'estensione del protocollo informatico a tutti gli uffici dell'Ente e la conclusione della gara per 'Administra', prevista per i prossimi mesi, che ci porterà ad avere tutti i documenti in entrata ed uscita dematerializzati". Secondo Riccio, in questi mesi, "grazie al lavoro straordinario degli uffici oltre a portare internet nelle 100 scuole materne comunali (operazione quasi conclusa) stiamo cablando ulteriori 100 sedi ed installando i relativi marcatempo. Di tutto questo siamo molto orgogliosi"

venerdì 30 aprile 2010

150 anni di Gambrinus, lunedì due ore di caffè gratis



Compie 150 anni il Gambrinus, storico caffé napoletano tradizionale tappa dei presidenti della Repubblica nelle loro visite private in città. Per festeggiare la ricorrenza, lunedì prossimo il locale - che ha sede in piazza Trieste e Trento - offrirà un caffé gratis a tutti coloro che ne faranno richiesta, dalle 11 alle 13. L'iniziativa si ricollega alla tradizione partenopea del "caffé pagato", che consiste nel lasciare alla cassa del bar anche l'importo di un caffé da offrire a un ignoto successivo cliente. Generalmente ne usufruiscono persone indigenti. Stavolta, però, e per due ore, a offrire a tutti saranno i titolari del Gambrinus, Antonio e Arturo Sergio: "E' un atto d'amore nei confronti dei napoletani, un omaggio al nostro caffé e un modo per riproporre questa storica e straordinaria usanza della nostra città".
Una iniziativa organizzata con l'ex assessore provinciale Francesco Emilio Borrelli, storico cliente del Gambrinus, "probabilmente quello che da noi ha consumato più caffé", dicono i titolari. "All'iniziativa è stato invitato il Presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis - continuano i fratelli Sergio - uno dei pochi clienti del Gambrinus a praticare ancora la storica usanza ogni volta che vince la squadra partenopea". Parteciperanno inoltre Enrico Durazzo di Napolimania che regalerà degli stampati sul caffé napoletano e l'attore Enzo Cannavale che ha interpretato nel film 32 Dicembre di Luciano De Crescenzo la scena sulla genesi del caffé pagato a Napoli.

venerdì 23 aprile 2010

Salvato da un ospedale napoletano, per riconoscenza realizza una statua

E' alta quattro metri e pesa 25 quintali la statua in bronzo e oro che Walter Pugni, artista veneziano, ha trasportato a bordo di un tir speciale che ha guidato personalmente da Venezia, per esporla davanti all'ingresso della palazzina scientifica dell'Istituto dei tumori di Napoli. L'opera dal titolo 'Olimpic man not violence' è stata realizzata su commissione della città di Olimpia, ad Atene, e ogni quattro anni verrà trasportata nella città in cui si svolgono le Olimpiadi. E' la prima volta che la statua, realizzata in 23 anni, viene esposta al pubblico. Pugni ha voluto la vetrina napoletana, e in particolare del Pascale, in segno di riconoscenza nei confronti del professor Vincenzo Iaffaioli e del dottor Nicola Maurea, i due oncologi dell'Istituto dei tumori di Napoli che, dice, "mi hanno salvato la vita". Prima di approdare al Pascale, Walter Pugni ha peregrinato per gli ospedali del Nord Italia e di Montecarlo, dove è molto conosciuto e amato, nel tentativo di guarire da un tumore che gli era stato diagnosticato, ma da cui nessuno riusciva a venirne a capo. Grazie all'equipe del professor Iaffaioli e del dottor Maurea, Walter Pugni, ha scoperto di non essere affetto da alcun carcinoma, ma solo da una patologia cardiaca per la quale è stato subito sottoposto a terapia. La statua rimarrà a Napoli solo pochi giorni, benché il desiderio dell'artista sarebbe quello di portare le sue opere a Palazzo Reale e di devolvere il ricavato della mostra alla ricerca contro il cancro.

lunedì 19 aprile 2010

Trovano portafogli e lo consegnano ai Carabinieri

Consegnano ai carabinieri un portafogli con documenti e denaro trovato per strada, e ricevono a scuola il ringraziamento del legittimo proprietario, 18 euro di ricompensa, ed il plauso di professori e preside. E' accaduto a Sant'Anastasia, nel vesuviano, dove quattro ragazze che frequentano una scuola media del territorio, hanno ritrovato, sabato scorso, un portafogli con documenti e 177,90 euro, e lo hanno consegnato ai carabinieri. Il proprietario, un ex ferroviere, pensionato e giudice di gara di ciclismo, ha talmente apprezzato il gesto e l'onestà delle ragazze, che frequentano la terza classe dell'istituo comprensivo 'Francesco d'Assisì, che stamattina ha voluto pubblicamente ringraziarle in classe, davanti alla dirigente scolastica, ai professori ed ai compagni, oltre a consegnare loro il 10 per cento della somma recuperata, così come previsto dalla legge. "Abbiamo subito deciso di portare il portafogli ai carabinieri - hanno raccontato le ragazze - che ci hanno detto che non sono cose che capitano spesso e ci hanno fatto i complimenti. Per noi quella era una grossa cifra, ma abbiamo subito scelto di restituire tutto al proprietario legittimo, perché era più leale restituire tutto". La preside dell'istituto, Teresa Tufano, si è detta "orgogliosa delle ragazze". "L'episodio fa capire che la scuola non è sempre bullismo o diseducazione - ha aggiunto. Le ragazze sono da 10 in condotta". Il proprietario, Giuseppe Perna, ha raccontato di essersi reso conto di aver perso il portafogli solo quando i carabinieri hanno telefonato per dirgli di andarlo a ritirare in caserma: "Le ragazze si sono comportate da persone civilissime - dice - ed ho sentito l'esigenza di andare a scuola e ringraziarle di persona davanti ai loro compagni, perché la lealtà dovrebbe essere la normalità".

venerdì 9 aprile 2010

Una mini valvola aortica, per la prima volta in Italia

Dove non arriva il bisturi del chirurgo sempre di piu' puo' sopperire un tubicino infilato in un'arteria. Alla clinica Montevergine di Mercogliano, in provincia di Avellino e' stata impiantata via catetere per la prima volta in Italia una mini protesi valvolare aortica piu' piccola di un terzo rispetto a quelle tradizionali, che puo' essere usata in molti casi in cui gli interventi di chirurgia tradizionale non possono essere svolti.
''La novita' della valvola sta nelle sue dimensioni - spiega Eugenio Stabile, che ha partecipato all'intervento effettuato dall'equipe di Paolo Rubino - e nel materiale di cui e' fatta, il cromo cobalto invece dell'acciaio inossidabile. L'intervento con il catetere offre numerosi vantaggi rispetto a quello in cui si apre il torace, come ad esempio il fatto che puo' essere effettuato in anestesia locale evitando sia le controindicazioni di quella totale, come ad esempio la presenza di patologie come la bronchite cronica l'eta' avanzata, sia le lunghe degenze''.
La valvola e' stata impiantata in un paziente affetto da stenosi valvolare aortica: ''E' una patologia da cui e' affetto lo 0,4% della popolazione - spiega Stabile - si calcola che ci siano in Italia 50mila persone in attesa di intervento, di cui pero' solo meta' viene operato proprio per le controindicazioni all'intervento. Nel nostro paese pero' sono solo una decina al momento i centri in grado di effettuare questo tipo di operazione''.
Il professor Rubino ha presentato in questi giorni i dati della sua esperienza clinica ad un congresso internazionale di cardiologia interventista a Pechino che sono stati pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology. Tra questi la diminuzione del rischio di ictus e morte durante l'esecuzione dell'angioplastica carotidea.

Bimba con malattia rara, il Policlinico produce salvavita

Arrivava da Boston, unico luogo al mondo in cui si produceva: adesso, invece, la medicina salvavita per la piccola P., affetta da una malattia rarissima, viene
prodotta anche al Policlinico di Napoli della Federico II. Il caso della neonata, affetta da deficit di piridossamina - 5 - fosfato ossidasi - uno dei 15 al mondo colpiti dalla patologia - venne alla ribalta dopo l'appello della madre, che, attraverso la Rai, chiese sostegno al ministero della Salute, in occasione delle prime difficolta' riscontrate nel rifornimento del farmaco, nei mesi scorsi. Un appello raccolto sia dal ministro deLla Salute, sia dalla Regione Campania, che si attivarono per consentire l'arrivo regolare del prodotto, indispensabile alla
vita della bimba.
Da qualche settimana, pero', spiega il direttore della Terapia intensiva Neonatale del II policlinico di Napoli, Roberto Paludetto, ''la medicina viene confezionata in bustine predosate, nella farmacia centralizzata del policlinico, diretta da Vittorio Cerullo, e con la collaborazione di Raffaella Pagliuca, Vittoria Mazzarella, e Marianna Carchia''. ''Utilizziamo il principio attivo, il piridossalfosfato,
fornito da una ditta italiana - continua Paludetto - e nei laboratori galenici della farmacia del Policlinico confezioniamo la medicina. Questo ha ridotto notevolmente le ansie della famiglia. Prima, infatti, un terremoto, un problema nel traffico aereo, una qualsiasi emergenza internazionale insomma, avrebbe potuto mettere a repentaglio la vita della bambina''. ''L'idea - continua il racconto - venne proprio alla mamma, che ci chiese perche' non si poteva produrre il medicinale anche in Italia. E' cosi' che ci siamo mossi, arrivando alla soluzione che oggi ci consente di essere autonomi''.
La piccola paziente ha ora quasi 15 mesi. E' una bambina vivace e con uno sviluppo psicomotorio perfettamente normale: condizioni, si sottolinea, dovute anche alla diagnosi ed alla cura precocissime durante il ricovero in Terapia intensiva neonatale.

mercoledì 31 marzo 2010

Tv cinese a Napoli per un servizio sulle eccellenze: la riqualifica e la storia di Bagnoli

Il processo di riqualificazione post-industriale di Bagnoli e la sua storia saranno al centro di un documentario intitolato "Innovation in Italy" che la tv cinese "Shanghai Media Group" sta dedicando alle eccellenze imprenditoriali italiane in vista del Shanghai Expò 2010. Nell'ambito del reportage, una troupe dell'emittente si è recata oggi al Business Innovation Centre di Città della Scienza, il polo dell'innovazione e della tecnologia della città, per girare un servizio destinato a illustrare le attività compiute a sostegno dell'imprenditoria tecnologica e per la riconversione dell'area. Le immagini saranno trasmesse dall'emittente durante la manifestazione in programma nella metropoli cinese tra l'inizio di maggio e la fine di ottobre 2010. La sfida della sostenibilità e della riqualificazione urbana, infatti, è centrale anche tra i temi scelti dalla Regione Campania per la sua partecipazione all'Expo il cui debutto nel Padiglione Italia é previsto per il prossimo primo ottobre. La troupe televisiva cinese ha approfondito la conoscenza dell'incubatore tecnologico di Città della Scienza che conta 35 imprese incubate nei settori ICT, aerospazio, multimedia e ambiente, impiega 190 addetti e produce un fatturato complessivo di 15 milioni di euro. Tra le aziende insediate a Coroglio figura anche la Novaetech, una delle pmi d'eccellenza tecnologica selezionate dal governo italiano per la mostra "Italia degli Innovatori" che animerà il padiglione Italia all'esposizione universale. "Città della Scienza - sottolinea Edoardo Imperiale, direttore generale di Città della Scienza - è un esempio di riqualificazione urbanistica. Spente le fabbriche dell'ex area industriale, si è attivato un progetto ad ampio raggio, per produrre innovazione e tecnologia, considerate leve strategiche per rigenerare il sistema produttivo".

venerdì 19 marzo 2010

La Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi apre al pubblico


Per decenni è stato possibile ammirarne solo il portale sprangato, da pochi mesi invece la chiesa di S. Anna dei Lombardi a Napoli ha riaperto le porte per mostrare i suoi tesori a cittadini e turisti. E dopo l'interesse suscitato nel periodo natalizio, a Pasqua potrebbe accogliere ancora cultori d'arte e semplici curiosi. Si tratta, certo, di una delle belle novità del capoluogo partenopeo che meriterebbe di figurare tra le pagine di “Buone notizie da Napoli”, il recente libro di Giovanni Lucianelli che raccoglie i successi all'ombra del Vesuvio.
L'edificio sacro è considerato un vero museo dell'arte rinascimentale, edificato agli inizi del Quattrocento per volere di Gurello Orilia, protonotario del Regno di Re Ladislao e nobile del sedile di Porto. All'interno spicca la Deposizione di Guido Mazzoni, composizione in terracotta con sette figure a grandezza naturale (in origine policrome) eseguite nel 1492. Intorno al Cristo disteso si agitano varie figure che mostrano in modo magistrale lo strazio per la passione del Signore. I resoconti degli esperti rivelano che alcune di queste statue, raffiguranti personaggi della storia sacra, hanno la fisionomia di illustri contemporanei dell'artista: il re Alfonso II, i letterati Giovanni Pontano e Sannazzaro. E un altra gustosa particolarità è che un'opera perfettamente identica è custodita a Ferrara nella chiesa del Gesù.
Ma chi entra a S. Anna dei Lombardi può godere anche di una singolare visita guidata: come solo a Napoli può succedere, il custode si trasforma in guida turistica, animato da genuina e coinvolgente passione, e accompagna gratuitamente in un giro turistico che coniuga arte e sacralità. Si sosta nella cappella dell' Assunta, appartenuta alla famiglia de' Sangro, dove l'attenzione viene colpita da un Frate Olivetano, dipinto da Giorgio Vasari, il grande artista fiorentino che ha affrescato anche la volta della sagrestia vecchia, un tempo refettorio dei frati, divenuto poi oratorio e in seguito deposito di arredi sacri e sala per le riunioni. E il giro potrebbe continuare ancora per molto, ammirando le innumerevoli meraviglie che arricchiscono questo gioiello ritrovato: dal dipinto dell' Annunciazione attribuito a Piero della Francesca ai Santi Giacomo e Giovanni probabilmente realizzati da Matteo del Pollaiolo, solo per fare qualche nome. Molto ci sarebbe ancora da vedere, ma il tempo stringe: il custode-cicerone fa cenno di uscire e chiude il portone d'entrata. Ma, niente paura, non bisognerà attendere altri decenni: domani si riapre.

Domenico Allocca

lunedì 15 marzo 2010

Napoli-Cina, collaborazione all'insegna di scienza, cultura ed economia

Nella sala convegni della Camera di commercio di Napoli si è svolto il primo di una serie di tre Forum Italo-Cinesi programmati sul tema 'Scienza, Cultura e Sviluppo economico', promossi dall'associazione Grandangolo e dall'Istituto Confucio, in collaborazione con il Comune di Napoli, l'Unione studenti e il gruppo Giovani Confapi Campania. Il convegno, dal titolo 'Da Chang'an a Roma: l'Ovest e l'Est nell'era della globalizzazioné, rientra nell'ambito delle attività di sviluppo dei rapporti tra il Comune di Napoli e la Municipalità di Wenzou a seguito della firma del protocollo di amicizia siglato dalle due città nel marzo del 2009 e vuole rappresentare un passo di avvicinamento all'Expo 2010 in programma a Shangai da maggio a ottobre, nel corso del quale, all'interno del Padiglione Italia, la città di Napoli sarà protagonista con una propria vetrina dal 23 al 29 settembre. Insieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e al presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, sono intervenuti l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Sun Yuxi, il direttore dell'Istituto Confucio, Zhang Qun, il presidente dell'Unione studenti e professori cinesi (sezione Napoli), Deng Xiaogeng, l'addetto culturale dell'Ambasciata Cinese in Italia, Zhang Jianda, Berardo Impegno, presidente dell'Associazione Grandangolo e Angelo Bruscino, presidente Gruppo Giovani Confapi Campania. A seguire, gli interventi di Bruno Genito, che ha approfondito le tematiche della 'globalizzazione nell'antichità e dello sviluppo culturale tra Asia centrale e Cina lungo la via della setaà; di Li Tao, che ha parlato di 'Globalizzazione e sviluppo della Cina: la via della seta ed il puzzle di Jigsaw'; di Lucia Caterina ('Il commercio marittimo sino-europeo nel XVII e XVIII secolo: l'import della porcellana cinese in Italià) e di Maurizia Sacchetti ('Immigrazione ed investimenti diretti cinesi in Italià). "Questo appuntamento - ha detto il sindaco Iervolino - è la conferma del legame sempre più stretto che si è ormai instaurato tra la Cina e Napoli. Rapporto reso più forte dai numerosi incontri promossi sul territorio della provincia dall'associazione Grandrangolo". "E' attraverso lo scambio culturale - ha aggiunto la Iervolino - che i popoli si incontrano e l'Oriente familiarizza con l'Occidente. Non a caso Napoli, sede del più antico istituto Orientale, ospita proficui insediamenti cinesi che hanno reso alcuni nostri quartieri pacifiche chinatown". "Le differenze di cultura, storia e religione - ha continuato il primo cittadino - non devono essere intese come un limite, bensì devono servire a incentivare la conoscenza reciproca tra i nostri Paesi, affinché tra Napoli e la Cina si instaurino rapporti di amicizia e di interscambio economico sempre più forti". Il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, ha sottolineato la bontà del legame tra il Paese della Grande Muraglia e la città del Golfo. "Nel marzo del 2009 - ha spiegato - mi sono recato nella città cinese di Wenzou dove è stato stilato un protocollo di amicizia tra le nostre due municipalità. Successivamente, l¿assessore comunale al Turismo Valeria Valente e il vicesindaco di Wenzou hanno firmato un accordo di promozione turistica. Da qui il varo di iniziative come quella della prima guida turistica di Napoli in cinese per promuovere le bellezze della nostra terra nell'estremo Oriente. I rapporti sono buoni e tesi a migliorare la reciproca conoscenza, che nell¿era della globalizzazione è un dato basilare per lo sviluppo". Concetto riaffermato e condiviso in pieni dal direttore dell'Istituto Confucio Zhang Qun. Il presidente nazionale dell'Unione studenti e professori cinesi, Deng Xiaogeng, ha lodato l'impegno della sede napoletana dell'associazione, insieme all'operato dell'associazione Grandangolo e a quello dell'Istituto Confucio: "Grazie anche all'opera del nostro ambasciatore - ha precisato Qun - gli studenti cinesi si sono sempre più integrati con il territorio italiano. Il nostro compito, d'altronde, è facilitare il loro soggiorno all'estero, agevolando gli scambi culturali e la comunicazione". "Ogni studente cinese - ha aggiunto - è da considerarsi, a tutti gli effetti, un ambasciatore della cultura. Da quest'anno, l'Unione ha messo in campo una serie di eventi tesi a promuovere le relazioni culturali e l'amicizia tra le nostre comunità". L'addetto culturale dell'Ambasciata cinese in Italia, Zhang Jianda, ha tracciato la storia dei rapporti tra Italia e Cina fin dal 1970 mentre l'ambasciatore cinese Sun Yuxi, che a fine aprile lascerà l'Italia per raggiungere la sua nuova sede, probabilmente Varsavia in Polonia, ha ringraziato il sindaco Iervolino e il presidente del Consiglio Impegno per "quanto fatto a beneficio della comunità cinese di Napoli". Berardo Impegno, presidente dell'associazione Grandangolo, ha puntato le sue conclusioni sulla globalizzazione: "Oggi siamo più ricchi di conoscenza e di relazioni. Non cominciano da zero, ma costruiamo un futuro globale nel quale tutti possiamo vivere meglio e con maggiore benessere. La Cina è una grande occasione per il Sud e segna l'apertura di una nuova storia".

giovedì 11 marzo 2010

Nasce "La bulla", 'incubatore d'impresa del Polo orafo napoletano

Accompagnare lo sviluppo delle imprese nel settore orafo e insegnare ai giovani l'antica tradizione della lavorazione dei metalli preziosi e delle pietre. Con questo obiettivo è stato inaugurato oggi l'incubatore d'impresa del Polo orafo napoletano, denominato 'La bulla', dal gioiello che i giovani ragazzi romani indossavano come amuleto fino al raggiungimento della maggiore età e dell'indipendenza. Al taglio del nastro del centro, realizzato in un immobile di proprietà del Comune di Napoli in via Duca di San Donato, hanno partecipato l'assessore al Commercio del Comune di Napoli Mario Raffa, il presidente del Consorzio Borgo Orefici Roberto de Laurentiis, l'assessore all'Artigianato della Provincia di Napoli Valeria Casizzone, i presidenti del Consiglio comunale e provinciale, rispettivamente, Leonardo Impegno e Luigi Rispoli e, in rappresentanza della II Municipalità, che ha fortemente spinto per la ristrutturazione dell'immobile abbandonato dopo il terremoto, l'assessore Gianfranco Wurzburger. Due le funzioni principali dell'incubatore la cui gestione è affidata al Consorzio: la formazione orientata all'occupazione, l'incubazione di otto giovani imprese selezionate attraverso un bando. Imprese che godranno per i prossimi 4 anni del tutoraggio orafo e aziendale e che saranno poi aiutate a trovare un laboratorio nel borgo per lasciare il posto ad altre 8 aziende nascenti. "Gli obiettivi sono - ha detto Raffa - incrementare l'occupazione, favorire l'emersione del sommerso, rafforzare il capitale umano delle aziende attraverso la formazione, proprio come si faceva un tempo in bottega dove i giovani imparavano a lavorare". Nel 5 fabbricato (che ha cinque piani) sono stati realizzati e attrezzati un laboratorio didattico orafo, un'aula informatica, un'aula di disegno tecnico, un laboratorio gemmologico e 7 laboratori orafi, cui si aggiungono un centro servizi e un'area espositiva aperta al pubblico e a visite turistiche. "Oggi - ha commentato De Laurentiis - con l'apertura dell'incubatore e della scuola orafa, che a Napoli mancava, si corona un sogno che ci consentirà di togliere i giovani dalla strada e insegnare loro la tradizione della creazione di gioielli artigianali che tutto il mondo ci invidia, ed è anche un segnale dell'attenzione delle istituzioni per il rilancio di piazza Mercato". Un progetto, quello dell'incubatore del Polo orafo napoletano, iniziato nel 2000, quando il Comune di Napoli, la Regione Campania con altri enti locali ed associazioni, tra cui il consorzio Borgo Orefici, stipularono il protocollo d'intesa per la nascita e la crescita del Polo orafo campano, che vede protagonisti Borgo Orefici, il Tarì di Marcianise e Torre del Greco. "La riqualificazione dei centri storici - ha affermato Casizzone - è obiettivo ambizioso da perseguire, in cui è giusto investire fondi locali e governativi e lo è ancor di più quando si fa formazione finalizzata all'occupazione".

mercoledì 10 marzo 2010

Il turismo campano alla Borsa di Berlino


Anche per l'edizione 2010 la Regione Campania è presente alla Borsa internazionale del Turismo di Berlino in programma da oggi e sino al 14 marzo. E' prevista la partecipazione di oltre venti operatori del settore. Verranno promossi i prodotti turistici delle filiere 'Terme' e 'Mare' con tutte le località delle Costiere Sorrentina e Amalfitana, delle isole di Capri, Ischia e Procida, del Cilento, e i principali eventi culturali che rappresentano una attrazione di alto livello per la primavera e per l'estate 2010. Il 12 marzo nell'area espositiva della Regione Campania l'assessore al Turismo e alle Attività Produttive incontrerà la stampa e gli operatori stranieri per illustrare le principali attività e presentare le iniziative di comarketing, ormai in via di assegnazione, finalizzate all'incoming turistico dai mercati internazionali di riferimento. Per quel che riguarda gli eventi e le manifestazioni, l'assessorato al Turismo, oltre a presentare l'imminente Maggio dei Monumenti di Napoli (www.comune.napoli.it) giunto alla sua sedicesima edizione e dedicato alle contaminazioni tra cultura partenopea e spagnola, farà una panoramica sui principali eventi e festival della prossima stagione. In primo piano i grandi festival di cinema, teatro, musica, tra cui il Giffoni Film Festival, l'Ischia Global Film and Music Fest, il Napoli Teatro Festival Italia, le Leuciane e Settembre al Borgo, il Festival di musica delle Ville Vesuviane, il Ravello Festival e i concerti del Teatro di San Carlo a piazza del Plebiscito. A chiudere la stagione estiva sarà il consueto appuntamento con la tradizione della Piedigrotta di Napoli, con i suoi carri allegorici e lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Centrale nella promozione del territorio sarà anche la valorizzazione dei beni culturali con appuntamenti turistici dedicati ai grandi attrattori come gli Scavi di Pompei e la Reggia di Caserta con i percorsi di suoni e luci finanziati e promossi dalla Regione, dal titolo "Le Lune di Pompei" e "Percorsi di Luce nella Reggia", in programma già a partire dalla Pasqua. La partecipazione è stata curata dall' Ente Provinciale del Turismo di Napoli. Tutti gli eventi e gli appuntamenti della Campania sono sul sito www.incampania.com. "La Campania - sottolinea l'assessore regionale al Turismo Riccardo Marone - per l'appuntamento fieristico di Berlino, riservato al business, punta soprattutto alle sue eccellenze turistiche territoriali. Si parte dalle proposte di termalismo che sono tra le principali offerte per il mercato tedesco con oltre cento stazioni termali e con l'ospitalità alberghiera che spazia dai grandi hotel deluxe alle strutture dedicate a giovani e famiglie. L'altra filiera di maggior interesse è quella legata alle località di mare, sia le tradizionali mete come Sorrento, le isole, Positano e la costiera amalfitana, che le località della costa cilentana che si stanno affermando sia per il mare incontaminato che per una proposta turistica legata alla natura e allo sport".

martedì 9 marzo 2010

Il San Carlo a favore di Medici Senza Frontiere

Continua l'impegno del Teatro di San Carlo per il Sociale che, nell'imminenza del debutto, il prossimo martedì 16 marzo, della Maria Stuarda di Gaetano Donizetti, propone un'iniziativa dedicata a sostenere le attività di Medici Senza Frontiere. In favore della più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace, il Teatro di San Carlo programma l'apertura straordinaria al pubblico della prova generale dell'opera donizettiana, diretta da Andriy Yurkevych e con la regia di Andrea De Rosa, in programma domenica 14 marzo (ore 18). "Napoli sta rispondendo con grande entusiasmo alla proposta. Siamo onorati di varcare la soglia di uno dei più celebri e prestigiosi teatri italiani - commenta Kostas Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia - e per di più ospiti di un'iniziativa davvero speciale di cui i primi beneficiari saranno i pazienti con cui lavoriamo in oltre 60 paesi al mondo. MSF opera da sempre a favore dell'accesso alla salute nei contesti più difficili, con guerre, epidemie e calamità naturali. Haiti è l'esempio più recente: siamo lì dal 1991". Un successo annunciato sostenuto anche dal riscontro delle prevendite al botteghino del Teatro di San Carlo che per la serata di domenica 14, annuncerà a breve il "tutto esaurito". "Una goccia nel mare - sottolinea Rosanna Purchia, direttore operativo del Teatro di San Carlo - che vuole però testimoniare la nostra attenzione verso chi nel mondo lavora e si prodiga per aiutare concretamente persone meno fortunate di noi". Concretamente il Teatro di San Carlo devolverà parte dell'incasso di questa prima serata speciale, che, nel futuro è destinata a diventare una consuetudine della programmazione del Massimo napoletano.

Forum Sport e Solidarietà su Canale 9

A questo link potete vedere il servizio di Michele Colangelo sul forum su Sport e Solidarietà organizzato da Buone notizie da Napoli.

venerdì 5 marzo 2010

Buone notizie da Napoli: "Sport e solidarietà, la città in prima linea"

“Il canottaggio è uno degli sport che hanno una funzione educativa fondamentale: molti ragazzi grazie al nostro impegno vengono tolti dalla strada e insieme ai nostri tecnici intraprendono un percorso formativo cruciale sotto tanti punti di vista, da quello sportivo a quello umano”. Lo ha detto Davide Tizzano nel corso del Forum su Sport e Solidarietà organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro). L’oro olimpico a Seul 1988 e ad Atlanta 1996, presidente regionale della Federazione Italiana Canottaggio, ha elencato i buoni risultati conseguiti di recente: “Amo scherzare con i nostri tecnici e dirigenti, ai quali dico spesso che il rapporto in Campania è di tre a uno: per ogni tre ragazzi che partecipano alle gare, ce n’è uno che vince. Tra gli Juniores, uno su cinque va ai Mondiali e uno su dieci torna addirittura a casa con una medaglia. In futuro, insomma, sentirete parlare ancora a lungo del canottaggio campano”.
Al forum hanno partecipato anche rappresentanti delle istituzioni e della società civile, che hanno offerto il loro contributo di esperienze. “Il Comune di Napoli ha cambiato marcia nel campo dell’impiantistica sportiva, recuperando molte piccole strutture e investendo 6 milioni di euro negli ultimi 2 anni per interventi di ristrutturazione nelle strutture che ospitano migliaia di giovani napoletani, su tutte la piscina Scandone e il Polifunzionale di Soccavo”, ha spiegato l’assessore comunale allo Sport Alfredo Ponticelli.
“Purtroppo abbiamo problemi “storici” come il Mario Argento – ha evidenziato Ponticelli - ma è pur vero che in questi anni abbiamo realizzato molti interventi concreti, che hanno consentito agli atleti della nostra città di ottenere risultati importanti: come vedete, le buone notizie non mancano”. Amedeo Salerno, presidente del Coni provinciale di Napoli, ha invece messo l’accento sulle iniziative che legano l’ambito sportivo a quello della solidarietà: “Il Comitato Olimpico ha organizzato le prime Olimpiadi per disabili: mi riferisco all’iniziativa “Insieme nello sport”, alla quale nel 2009 hanno preso parte più 2300 atleti diversamente abili, che si sono cimentati in 21 diverse discipline”. Altra manifestazione promossa dal Coni Napoli è “Giocosport”, alla cui fase finale partecipano ogni anno oltre mille ragazzi di 8 scuole dei quartieri disagiati della città (Scampia, Forcella e i Quartieri Spagnoli): “Questi ragazzi hanno bisogno soltanto di qualcuno che li aiuti a mostrare le loro qualità – ha detto Salerno -. Lo sport, in questo senso, può essere un supporto fondamentale. Lavoreremo ancora per regalare un sorriso da chi è circondato da malavita, sofferenza e povertà”. Altre due iniziative riguardano la costruzione, all’interno del carcere giovanile di Nisida, di un campetto di basket e l’organizzazione di “L’Arcobaleno dello Sport”, manifestazione riservata ai figli degli immigrati. “Vogliamo utilizzare il linguaggio universale dello Sport come mezzo di aggregazione, di integrazione e di reciproca conoscenza fra giovani di culture e tradizioni diverse”, ha concluso Salerno.
All’incontro sono intervenuti rappresentanti del mondo sport napoletano e campano, atleti in grado di affermarsi ai vertici dello sport mondiale, sempre attenti alla solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Tra questi Giovanni Maddaloni, padre di Pino, campione olimpico di judo a Sydney 2000. “Lo sport è un diritto di tutti e non solo di chi fa parte di una casta sociale e può permettersi di pagare una retta mensile. Per questo facciamo allenare i ragazzi gratuitamente, perché è giusto che i bambini trascorrano delle ore insieme”, ha dichiarato Maddaloni, parlando della palestra gestita a Scampia da lui e suo figlio: “All’interno della struttura si allenano settecento ragazzi, ma anche adulti e alcuni anziani: è molto gratificante”.
“La solidarietà riveste un ruolo primario nel mondo dello sport perché gli atleti sono in grado più di tutti di muovere le coscienze tra i giovani e mobilitare le forze economiche e sociali”, ha sottolineato Mario Zaccaria, presidente dell’Ussi Campania. “La loro attività è in grado di concretarsi tanto con grande iniziative, come ad esempio le “partite del cuore”, quanto con la partecipazione ad eventi che magari non godono di grande risonanza ma hanno comunque una importanza fondamentale”.
Al forum hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore alle risorse strategiche del Comune di Napoli, Michele Saggese; l’assessore alla cultura della Municipalità Vomero-Arenella, Gianpaolo De Rosa; il presidente di Sportform, Tommaso Mandato; Diego Testa, oro europeo e tre volte vicecampione mondiale di off-shore.

mercoledì 3 marzo 2010

Forum su Sport e solidarietà in Campania - L'iniziativa di "Buone notizie da Napoli"

Giovedì 4 marzo alle ore 18,00 si terrà, presso la libreria Fnac di Napoli (in via Luca Giordano 59), il Forum su “sport e solidarietà” organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro), in vendita nelle librerie e nelle edicole.
All’incontro interverranno rappresentanti del mondo sport napoletano e campano, atleti in grado di affermarsi ai vertici dello sport mondiale, sempre attenti alla solidarietà nei confronti dei meno fortunati: Pino Maddaloni, campione olimpico a Sydney 2000 nel judo; Davide Tizzano, oro olimpico a Seul 1988 e ad Atlanta 1996 e presidente regionale della Federazione Italiana Canottaggio; Diego Testa, oro europeo e tre volte vicecampione mondiale di off-shore; Paolo Heinrich, capitano del Capri Sports Academy.
Al forum parteciperanno inoltre rappresentanti del mondo delle istituzioni e della società civile, come gli l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Alfredo Ponticelli; l’assessore alle risorse strategiche del Comune di Napoli, Michele Saggese; l’assessore alla cultura della Municipalità Vomero-Arenella, Gianpaolo De Rosa; il presidente provinciale del Coni, Amedeo Salerno; il presidente Federbasket Campania, Manfredo Fucile; il presidente dell’Ussi Campania, Mario Zaccaria e il presidente di Sportform, Tommaso Mandato.

martedì 2 marzo 2010

Una Napoli virtuosa sul web

La città italiana più caotica e anarcoide che si trasforma, virtualmente, in metropoli educata e civile. Utopia? Non sul web. Il progetto Città di Partenope, ideato dall'agenzia pubblicitaria Agrelli&Basta, ha edificato uno spazio urbano virtuale, corrispondente a Napoli. Che però, grazie ad uno scambio di «multe» e di «crediti», diventa città virtuosa. Un giochino che si basa su un kit composto da un blocchetto di multe-cartolina da lasciare, ad esempio, sul parabrezza di un'auto lasciata in seconda fila. Chi becca la sanzione può facilmente farsela «togliere» collegandosi al sito comunedipartenope.it e acquisendo crediti da cittadino modello. «Hai visto mai che finisce per ravvedersi» dice al Corriere del Mezzogiorno il promotore dell'iniziativa, Claudio Agrelli. L'utente del portale acquisisce anche lo status di cittadino di Partenope, che viene fornito di carta d'identità ad hoc.

«NAPLES ETHICAL CITY» - Il suo progetto non è passato inosservato. Tanto che il pubblicitario è stato intervistato dalla Bbc. Incuriosito dall'idea di una Napoli pulita e ordinata, il network ha pubblicato sul portale un'intervista ad Agrelli dal titolo «Naples online 'ethical' city». «Vorrei sfruttare la tecnologia della Rete per ri-fondare lo spirito civico della mia città. La comunità virtuale del portale tocca già le duemila adesioni ed è in crescita» ha dichiarato Agrelli al giornalista inglese. Sfruttando Google maps, gli utenti-cittadini del sito città di Partenope hanno «taggato» vari luoghi di Napoli con commenti e denunce sulle piccole grandi infrazioni di ogni giorno: dal cumulo di rifiuti in strada al parcheggiatore abusivo.

sabato 27 febbraio 2010

Forum su sport e solidarietà in Campania - L'iniziativa di "Buone notizie da Napoli"

Giovedì 4 marzo alle ore 18,00 si terrà, presso la libreria Fnac di Napoli (in via Luca Giordano 59), il Forum su “sport e solidarietà” organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro), in vendita nelle librerie e nelle edicole.
All’incontro interverranno rappresentanti del mondo sport napoletano e campano, atleti in grado di affermarsi ai vertici dello sport mondiale, sempre attenti alla solidarietà nei confronti dei meno fortunati: Pino Maddaloni, campione olimpico a Sydney 2000 nel judo; Carlo Silipo, oro olimpico con la nazionale di pallanuoto a Barcellona 1992 e allenatore del Posillipo; Davide Tizzano, oro olimpico ad Atlanta 2006 e presidente regionale della Federazione Italiana Canottaggio, Diego Testa, oro europeo e tre volte vicecampione mondiale di off-shore.
Al forum parteciperanno inoltre rappresentanti del mondo delle istituzioni e della società civile, come gli l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Alfredo Ponticelli; l’assessore alle risorse strategiche del Comune di Napoli, Michele Saggese; l’assessore alla cultura della Municipalità Vomero-Arenella, Gianpaolo De Rosa; il presidente provinciale del Coni, Amedeo Salerno; il presidente Federbasket Campania, Manfredo Fucile; il presidente dell’Ussi Campania, Mario Zaccaria e il presidente di Sportform, Tommaso Mandato.

venerdì 26 febbraio 2010

Al Pascale la "Libreria dell'anima"

Un ambiente intimo, familiare che crea la sensazione di uscire dall'ospedale anche per pochi minuti. Un luogo per leggere, trovare il tempo per se stessi. Dove l'anima può, anche se per pochi istanti, ritrovarsi. E' l'obiettivo della 'Libreria dell'Animà che sarà inaugurata il 12 marzo all'Istituto Nazionale Tumori di Napoli 'Fondazione Giovanni Pascale', reparto di senologia. Alla presenza del ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che ha dato pieno sostegno al progetto di MariaRosaria De Luca, durante la conferenza di presentazione sarà anche proiettato un contributo filmato, realizzato da Gabriele Muccino, in esclusiva per la "Libreria dell'Anima", in cui tre donne, colpite dal tumore, raccontano le loro storie e il loro cammino verso la guarigione. "In linea con gli obiettivi del ministero per le Pari Opportunità - si legge in una nota - la Libreria dell'Anima è un'isola felice all'interno di un ospedale che, per quanto sensibile, è sempre rigoroso e austero. Uno spazio d'incontro e di benessere soprattutto per chi trova aiuto nei libri, che riescono sempre a dare risposte e conforto alla mente".