ECCO
IL REGALO DELLA BEFANA DELL’UNIVERSITA’ TELEMATICA PEGASO AI GIOVANI
"Il
progetto rientra nella volontà da parte della Pegaso di rappresentare uno
strumento democratico di conoscenze - ha aggiunto Iervolino -, così come
fortemente richiesto dall’Unione Europea attraverso il LifeLong Programme ed il
Progetto Horizon 2020. Questo è anche l’impegno di un ateneo che si definisce a
‘Kilometro Zero’, che vuole cioè essere totalmente smart, andando incontro realmente alle necessità dei cittadini”.
“Promuovere
il sostegno alla carriera universitaria – sottolinea il presidente dell’Università
telematica Pegaso - degli studenti diversamente abili e di coloro che risiedono
in regioni e zone d’Italia scarsamente collegate, e per questo oggettivamente
svantaggiati, e superarne gli ostacoli ed impedimenti; questa la mission
dell’Università Telematica Pegaso che, in linea con i dettami della Comunità
Europea e i principi del Consiglio
Europeo di Lisbona per un’interazione più efficace tra il sistema della
formazione in Italia e lo sviluppo delle professionalità, mette
al servizio dei cittadini le peculiarità di una formazione a distanza
d’eccellenza con i vantaggi economici e sociali della residenza nel proprio
territorio”.“Non basta essere altamente tecnologici per definirsi sostenibili: è necessario comprendere davvero le esigenze di tutte le generazioni, anche quelle future, creando un network di saperi sempre fruibile e costantemente aggiornato, permettendo di seguire le lezioni ai meno abbienti, di sostenere gli esami ovunque, anche sulle isole ed anche di partecipare attivamente al dibattito scientifico, grazie al contatto diretto e costante con professori e tutor. Un approccio bottom-up reale - ha concluso Iervolino - , che renda lo studente protagonista della propria formazione. Per questo l’Università Telematica Pegaso ha affiancato ai suoi validi strumenti tecnologici ed alla sua metodologia innovativa – che l’hanno portata ad essere un modello accademico da circa seimila iscritti nell’ultimo anno – un nuovo approccio di blended learning: formazione mista, che preveda il continuo confronto con gli ordini professionali, i sindacati e le istituzioni, caratterizzato da stage e tirocini finalizzati ad una immissione immediata degli studenti nel mondo del lavoro”.
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