martedì 2 marzo 2010

Una Napoli virtuosa sul web

La città italiana più caotica e anarcoide che si trasforma, virtualmente, in metropoli educata e civile. Utopia? Non sul web. Il progetto Città di Partenope, ideato dall'agenzia pubblicitaria Agrelli&Basta, ha edificato uno spazio urbano virtuale, corrispondente a Napoli. Che però, grazie ad uno scambio di «multe» e di «crediti», diventa città virtuosa. Un giochino che si basa su un kit composto da un blocchetto di multe-cartolina da lasciare, ad esempio, sul parabrezza di un'auto lasciata in seconda fila. Chi becca la sanzione può facilmente farsela «togliere» collegandosi al sito comunedipartenope.it e acquisendo crediti da cittadino modello. «Hai visto mai che finisce per ravvedersi» dice al Corriere del Mezzogiorno il promotore dell'iniziativa, Claudio Agrelli. L'utente del portale acquisisce anche lo status di cittadino di Partenope, che viene fornito di carta d'identità ad hoc.

«NAPLES ETHICAL CITY» - Il suo progetto non è passato inosservato. Tanto che il pubblicitario è stato intervistato dalla Bbc. Incuriosito dall'idea di una Napoli pulita e ordinata, il network ha pubblicato sul portale un'intervista ad Agrelli dal titolo «Naples online 'ethical' city». «Vorrei sfruttare la tecnologia della Rete per ri-fondare lo spirito civico della mia città. La comunità virtuale del portale tocca già le duemila adesioni ed è in crescita» ha dichiarato Agrelli al giornalista inglese. Sfruttando Google maps, gli utenti-cittadini del sito città di Partenope hanno «taggato» vari luoghi di Napoli con commenti e denunce sulle piccole grandi infrazioni di ogni giorno: dal cumulo di rifiuti in strada al parcheggiatore abusivo.

1 commento:

  1. Ottimo: confermo siamo in molti!
    Una cittadina Laura De Stefano

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