sabato 28 novembre 2009

Venerdì 4 dicembre alle 11.30 al Gambrinus la conferenza stampa di presentazione del libro "Buone notizie da Napoli"


C’è una Napoli che non si arrende al cliché di sopraffazione, degrado e povertà che la accompagna nei commenti dell’opinione pubblica e nelle cronache giornalistiche. È la Napoli dell’eccellenza scientifica, dei piani di sviluppo economico, della difesa dell’ambiente e della solidarietà.
Piccole, grandi storie raccolte per la prima volta nel volume «Buone notizie da Napoli» (ForumItalia Edizioni, 10 euro), in vendita nelle librerie e nelle edicole, verrà presentato venerdì 4 dicembre 2009 alle 11,30 nella sala delle conferenze del Gran Caffè Gambrinus di Napoli.
Il testo, scritto dal giornalista professionista Giovanni Lucianelli (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo), è diviso in sei sezioni: sanità, ambiente, solidarietà, tecnologia, cultura&lavoro ed economia. Ciascuna di esse riporta episodi accaduti a Napoli, o che hanno come protagonisti i suoi cittadini, che offrono un’immagine del capoluogo campano diversa da quella ormai classica, purtroppo, vincolata alla camorra e alle sue feroci dimostrazioni di violenza. Un’immagine di speranza e di riscatto nel futuro su cui, colpevolmente, poco si investe, a causa della convinzione – errata – che il processo di degenerazione della città sia ormai irreversibile.
«La Napoli perbene che esiste e cerca di emergere, nell’indifferenza generale, può invertire questo meccanismo di autodistruzione – ha commentato l’autore, Giovanni Lucianelli – non c’è bisogno, come si crede, di chissà quali effetti speciali, ma di una progressiva rivoluzione culturale che riesca a valorizzare la parte sana della nostra realtà, che – per fortuna – è ancora abbondantemente preponderante su quella malata».

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