sabato 30 gennaio 2010

A Napoli il primo intervento di resezione epatica con tecnica Less

Nella Divisione di Chirurgia epatobiliare e pancreatica dell'ospedale Loreto Mare, diretta dal prof.Giulio Belli, è stato eseguito per la prima volta un intervento di resezione epatica per tumore primitivo del fegato in un paziente cirrotico con tecnica LESS (laparoendoscopic single site surgery). Si tratta di una nuova tecnica laparoscopica che consente di effettuare l'intervento chirurgico attraverso l'ombelico, con un solo foro di 1,5 cm e senza ulteriori nuove incisioni.
L'equipe chirurgica, guidata dal prof.Belli, si è avvalsa dell'utilizzo di un dispositivo che consente di introdurre tutti gli strumenti necessari ad eseguire l'intervento laparoscopico attraverso il solo ombelico. In questa maniera l'accesso chirurgico è totalmente ed esclusivamente transombelicale senza necessità di ulteriori cicatrici chirurgiche. L'unica incisione di 15 millimetri rimane nascosta nell'ombelico e non è più visibile alla fine dell'intervento. "L'utilizzo di questa metodica innovativa, definita chirurgia laparoscopica minimale - dice Belli - ha il potenziale vantaggio di ridurre, in particolare nei pazienti cirrotici, il trauma chirurgico, il dolore postoperatorio ed il suo decorso. Si tratta di una evoluzione tecnica della chirurgia laparoscopica totalmente ed esclusivamente transombelicale che consente di eliminare le cicatrici chirurgiche e quindi le complicanze postoperatorie purtroppo ancora alte nei pazienti cirrotici (ascite, infezioni delle ferite etc), senza modificare la radicalità oncologica"

giovedì 28 gennaio 2010

Un servizio sul Forum su tecnologia, sviluppo ed economia

Servizio sul forum su tecnologia, sviluppo ed economia a Napoli e in Campania. Con interviste a: Bruno Siciliano, Giovanni Lucianelli, Domenico Falco, Nicola Mazzocca, Ugo Coppeto, Giuseppe Guida.

"Buone notizie da Napoli", la presentazione al Gambrinus

martedì 26 gennaio 2010

Napoli leader in Ricerca e Innovazione... un'altra buona notizia

Servizio di Francesca Ravel per Videocomunicazioni sul Forum sulla tecnologia, sviluppo ed economia organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume "Buone notizie da Napoli" e tenutosi presso la libreria "Guida Merliani". Interviste all'autore, al professor Bruno Siciliano, ordinario di Controllo e Robotica e direttore del Laboratorio Prisma al Dipartimento di Informatica e Sistemistica della Federico II; all'assessore all'Università, alla Ricerca Scientifica e all'Innovazione Tecnologica della Regione Campania Nicola Mazzocca.

venerdì 22 gennaio 2010

"Buone notizie da Napoli" su Italiamia

Servizio di Francesca Falco per l'emittente Italiamia sul Forum sulla buona sanità a Napoli.



"Buone notizie da Napoli" - Canale 21

Ecco un'altra apparizione televisiva di "Buone notizie da Napoli". Questa volta sono ospite di Canale 21, di Gennaro Montuori e di "Tifosi napoletani".

"Buone notizie da Napoli" su Canale 9

Sono stato ospite del collega Valter De Maggio e della sua trasmissione "Sport Show", in onda su Canale 9, per parlare di "Buone notizie da Napoli". Ecco il video della trasmissione.

lunedì 18 gennaio 2010

"Buone notizie da Napoli", servizio del Tg1 del 18/01/2010

A Napoli il secondo forum sulle buone notizie: "Tecnologia e ricerca, la nostra città all'avanguardia"

“Nel campo della tecnologia, Napoli è all’avanguardia a livello nazionale. Abbiamo oltre 250mila studenti universitari in Campania, di cui poco più di 25mila iscritti alle facoltà di ingegneria, con tanti laboratori che sono il fiore all’occhiello della nostra città”. Lo ha detto Bruno Siciliano, Professore ordinario di Controllo e Robotica e Direttore del Laboratorio PRISMA al Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nel corso del Forum su tecnologia, sviluppo ed economia a Napoli e in Campania organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni). L’incontro si è tenuto presso la saletta verde della libreria Guida Merliani ed ha registrato la presenza di esponenti politici e rappresentanti della società civile.
“Dirigo un laboratorio di robotica che è tra i primi a livello mondiale – ha aggiunto Siciliano -. Abbiamo iniziato tra mille difficoltà negli anni Novanta, ma oggi c’è un gruppo con tanti giovani di talento. La scommessa è che da qui a vent’anni possa esserci un robot in ogni casa. Attenzione, però: non parlo di quegli androidi da film di fantascienza, ma di macchinari che possano agevolare la nostra vita. E’ fondamentale, in questo senso, collaborare con filosofi, neurochirurghi, scienziati e medici, perché c’è un aspetto etico da non sottovalutare”.
“Siciliano è uno dei volti migliori di Napoli - ha sottolineato Giovanni Lucianelli -, basti pensare che nelle Università statunitensi studiano robotica sui suoi libri di testo. La Silicon Valley italiana, è alle falde del Vesuvio. Siciliano non è andato via, nonostante avesse ricevuto l’offerta da parte di un ateneo americano e ha scelto di lavorare a Napoli, creando un polo informatico e nuove opportunità di lavoro per i giovani. Anche nella nostra terra esiste tanta buona tecnologia”.
Al forum è intervenuto anche Nicola Mazzocca, assessore all’Università, alla Ricerca Scientifica e all’Innovazione Tecnologica della Regione Campania: “I risultati finora conseguiti sono ottimi, la Campania è la quarta Regione d’Italia per incidenza della ricerca nel Pil. La facoltà di Ingegneria, inoltre, è la seconda nella nostra nazione per competenze, mentre l’ente regionale è dotato di un sistema per la documentazione interamente digitale. Altri esempi? Il nuovo sistema di accesso della stazione Roma Termini, tutto automatizzato, è “made in Campania”. Inoltre – ha detto Mazzocca -, è stata creata una grande biblioteca multimediale gratuita come il Pico, che in un anno ha ospitato circa 180 eventi. Infine, nel 2012 Napoli ospiterà il Forum Spaziale e verrà innescato un flusso turistico di enormi dimensioni”.
“Napoli deve tornare la capitale del Mediterraneo”, ha affermato dal canto suo Domenico Falco, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. “All’ombra del Vesuvio ci sono sempre stati “fenomeni” nei diversi campi, dalla matematica alla robotica. Ma non si è mai pensato a fare squadra, è mancato un collante. Auspichiamo che i grandi esponenti del mondo politico, civile ed imprenditoriale lavorino a un grande progetto di rinnovamento per Napoli”.
Mario Coppeto, presidente della Municipalità Vomero-Arenella, invece, ha sottolineato che “proprio sul territorio della collina cittadina ci sono esempi di grande tecnologia come il CNR e il laboratorio Tigem diretto dal professor Andrea Ballabio. E poi abbiamo inaugurato recentemente una nuova biblioteca, che è già diventata punto di riferimento per i giovani. Molti ragazzi, inoltre, lavorano nel campo della tecnologia e della ricerca: nessuno l’aveva messo in luce, finora. L’impegno di tutti, politici innanzitutto, deve essere quello di trasformare le cattive notizie in buone notizie”.
All’incontro sono intervenuti anche Arturo De Luca, direttore del centro di psicoterapia umanistica, lo scrittore Angelo Cirasa e Francesco Licastro, capo staff dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli.

venerdì 15 gennaio 2010

Eccellenze, forum da Guida Merliani



Articolo pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno il 15 gennaio 2010.

Napoli, domani Forum su tecnologia sviluppo ed economia

Si terra' domani a Napoli alle 17.30 nella saletta verde della libreria Guida Merliani (via Merliani 118/120), il Forum su tecnologia, sviluppo e economia a Napoli e in Campania organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume "Buone notizie da Napoli" (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo) All'incontro interverranno Bruno Siciliano, professore di Controllo e Robotica e direttore del Laboratorio Prisma al dipartimento di Informatica e Sistemistica dell'universita' di Napoli Federico II; Nicola Mazzocca, assessore all'Universita', alla ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica della Regione Campania; Gennaro Ferrara, rettore dell'universita' Partenope e vicepresidente della Provincia di Napoli; Michele Saggese, assessore alle Risorse Strategiche del Comune di Napoli; Mario Raffa, assessore allo Sviluppo, alla ricerca e all'innovazione del Comune di Napoli; Leonardo Impegno, presidente del Consiglio comunale di Napoli; Domenico Falco, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania; Francesco Casillo, presidente della commissione sull'Istruzione, la cultura e la ricerca scientifica del Consiglio Regionale della Campania; Mario Coppeto, presidente della municipalita' Vomero-Arenella.

Ecco Justine, il robot che prepara anche il tè

Articolo pubblicato da "Il Mattino" del 14/01/2010.

Un robot per gli anziani e i disabili in grado di compiere le azioni della vita di tutti i giorni grazie a mani prensili e all'intelligenza artificiale che li rende consapevoli dello spazio nel quale operano. È il progetto «Dexmart», coordinato da Bruno Siciliano del dipartimento di informatica e sistemistica dell'Università degli Studi Federico II. Ed ecco Justine in grado di preparare anche il tè. L'intenzione è quella di creare robot in grado di interagire con l'uomo e di assistere, oltre ad anziani e disabili, terapisti e chirurghi nelle loro attività. Non è fantascienza, e accade a pochi passi da casa nostra. Il settore della robotica, infatti, trova in Campania punte di eccellenza. Eccellenze delle quali si discuterà nel corso del forum sulla tecnologia, lo sviluppo e l'economia a Napoli e in Campania, organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del libro «Buone notizie da Napoli», con prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo. L'incontro si terrà sabato alle 17.30 presso la saletta verde della libreria Guida Merliani, al Vomero. Al forum interverranno Nicola Mazzocca, Gennaro Ferrara, Michele Saggese, Mario Raffa, Bruno Siciliano, Francesco Casillo, Mario Coppeto.

mercoledì 13 gennaio 2010

Forum sulle eccellenze napoletane: Lucianelli scrive di Vosa e Vitale

Articolo pubblicato su "Il Denaro" del 12 gennaio 2010.

Dare il giusto rilievo ai primati e alle eccellenze della sanità a Napoli, offuscate dalle notizie di sprechi, trascuratezze e clientele: è l’obiettivo del forum svoltosi nei giorni scorsi nella libreria Treves in piazza del Plebiscito a Napoli. All’incontro, promosso da Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli”, hanno partecipato, fra gli altri, il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Gabriele Peperoni, l’assessore alle politiche del territorio in Regione Campania, Gabriella Cundari, il primario di Neurochirurgia all’ospedale Cardarelli di Napoli, Claudio Vitale, il responsabile del laboratorio di cardiologia invasiva della clinica “Montevergine” di Mercogliano, Paolo Rubino, il direttore del reparto Cardiochirurgia del Secondo Policlinico, Carlo Vosa, il dirigente dell’Arsan Pierluigi Cerato, l’ex assessore provinciale Francesco Emilio Borrellie il responsabile del reparto di cardiochirurgia pediatrica al Monaldi, Giuseppe Caianiello. Fra di loro medici, resisi protagonisti di gesti di grande professionalità. Come Vitale, che ha concluso un intervento per asportare un tumore al cervello, nonostante fosse colpito da un infarto in sala operatoria, o Rubino, primo in Italia ad eseguire un intervento al cuore senza aprire il torace. “Non è stato difficile - ha detto Lucianelli - scrivere di buona sanità a Napoli. Le eccellenze a livello mondiale presenti in città e nella regione sono spesso offuscate dalle cattive notizie. Eppure in settori come la cardiochirurgia siamo all’avanguardia: basta ai viaggi della speranza per curarsi fuori”.

lunedì 11 gennaio 2010

A Napoli il primo forum sulla "buona sanità": "Non dimenticare le eccellenze della Campania"

“Scrivere di buona sanità a Napoli non è stato difficile: le eccellenze a livello mondiale presenti in città e nella regione sono spesso offuscate dalle cattive notizie. Eppure in settori come la cardiochirurgia siamo all’avanguardia: è importante che i cittadini lo sappiano, per evitare che si affidino ai viaggi della speranza”. Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (Forumitalia Edizioni, in vendita nelle librerie e nelle edicole a 10 euro), ha introdotto così il forum sulla buona sanità che si è tenuto oggi presso la libreria Treves in Piazza del Plebiscito.

“In Campania c’è umanità e competenza”, ha affermato Gabriella Cundari, assessore regionale alle Politiche del Territorio. “Tra il medico e il paziente si viene a creare un forte vincolo: raccontare buone notizie, come avviene in questo volume, è fondamentale”.

“Abbiamo istituito un premio sulla buona sanità e abbiamo in programma tante altre iniziative”, ha ribadito Gabriele Peperoni, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli. “Sappiamo di avere ottimi medici, ma c’è sempre più bisogno di sostenerli con strutture all’avanguardia e reparti organizzati nel migliore dei modi”.

A moderare l’incontro lo scrittore napoletano Simone Di Meo, autore della prefazione di “Buone notizie da Napoli”: “Sono tanti gli episodi che si discostano dall’idea di delinquenza, di malasanità e di criminalità che contraddistinguono la nostra regione: l’obiettivo è continuare a metterli in luce”.

Al forum hanno partecipato alcuni protagonisti di storie di “buona sanità”, autori di grandi gesti nell’ambito della loro professione. Secondo Carlo Vosa, direttore della Cardiochirurgia del Secondo Policlinico, “La nostra città potrebbe essere una capitale europea nel campo sanitario. Il problema è che la Campania progredisce troppo lentamente: è inammissibile, ad esempio, che vi siano ancora strutture con stanze da cinque letti”.

Paolo Rubino, responsabile del Laboratorio di Cardiologia Invasiva della Clinica Montevergine di Mercogliano, dal canto suo, ha posto l’accento sulle problematiche del rapporto con la politica: “Da parte delle istituzioni c’è poco interesse verso i medici: con una maggiore organizzazione sarebbe possibile creare una rete cardiologica campana, con benefici evidenti per i pazienti”.

Gli fa eco Claudio Vitale, primario di Neurochirurgia all’Ospedale Cardarelli di Napoli: “Chiediamo maggiore attenzione e organizzazione. Le amministrazioni degli ospedali sono costrette a reperire i fondi senza il sostegno delle istituzioni”.

Giuseppe Caianiello, responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Monaldi di Napoli, ha, invece, rimarcato le difficoltà quotidiane a cui vanno incontro i cittadini stranieri: “C’è troppa diffidenza nei loro confronti, anche a causa di quanto l’opinione pubblica recepisce dai media”.

Pierluigi Cerato dell’assessorato regionale alla Sanità, si è soffermato sui conti del comparto in Campania: “Il nostro è un deficit ‘misterioso’: la sanità della nostra regione è come un acquedotto con enormi perdite. Il problema reale è che, allo stato, manca un modello organizzativo”.

All’incontro sono intervenuti anche esponenti della società civile che hanno raccontato il loro contributo di esperienze. Francesco Verde, con l’associazione “Gelsomina Verde”, ha promosso l’iniziativa “Un clown per amico”, “Finalizzata a portare messaggi di positività, attraverso la clown-terapia, ai bambini che si trovano negli ospedali”.

Francesco Emilio Borrelli, ex assessore alla Provincia di Napoli, ha sottolineato “L’importanza di avere una sanità che sia pubblica e aperta a tutti: seguire modelli, come quello americano, che prevedono la privatizzazione del comparto, potrebbe rivelarsi un errore fatale”.

Lucio Giacomardo, docente dell’Università Federico II di Napoli, ha rimarcato come i dati dimostrino che i casi di buona sanità sono di gran lunga superiori ai singoli episodi di malasanità, anche se la percezione proveniente dai media farebbe pensare al contrario. “Solo il 31% delle richieste di risarcimento danni da presunta malasanità, infatti, viene poi riconosciuto dalla magistratura, il che evidenzia che i due terzi dei reclami sono ingiustificati”.

Al forum di questa mattina hanno preso parte anche Carlo Gambalonga, vicedirettore vicario dell’Ansa, Flora Beneduce, primario degli Ospedali di Vico Equense e Sorrento e Domenico Labonia, responsabile dell’unità coronarica dell’Ospedale di Torre del Greco.

martedì 5 gennaio 2010

A Napoli un forum sulla buona sanità con le "Buone notizie da Napoli"

La buona sanità a Napoli è il tema del forum che si terrà sabato 9 gennaio alle ore 11 presso la libreria Treves in Piazza del Plebiscito, nell’ambito delle iniziative promosse dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro), in vendita nelle librerie e nelle edicole.
All’incontro interverranno Gabriele Peperoni, presidente dell’Ordine dei Medici – Chirurghi e Odontoiatri di Napoli; Domenico Falco, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania; Carlo Vosa, direttore della Cardiochirurgia del Secondo Policlinico; Claudio Vitale, primario di Neurochirurgia all’Ospedale Cardarelli; Paolo Rubino, responsabile del Laboratorio di Cardiologia Invasiva della Clinica Montevergine di Mercogliano; Giuseppe Caianiello, responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Monaldi di Napoli; Francesco Verde dell’associazione Gelsomina Verde; Vincenzo Sorrentino, presidente dell’associazione napoletana di medicina d’urgenza e pronto soccorso Antonio Cardarelli; Pierluigi Cerato dell’assessorato alla Sanità della Regione Campania; Francesco Emilio Borrelli, ex assessore alla Provincia di Napoli; Lucio Giacomardo, docente dell’università Federico II di Napoli; Gabriella Cundari, l’assessore regionale alle Politiche del Territorio.