mercoledì 31 marzo 2010

Tv cinese a Napoli per un servizio sulle eccellenze: la riqualifica e la storia di Bagnoli

Il processo di riqualificazione post-industriale di Bagnoli e la sua storia saranno al centro di un documentario intitolato "Innovation in Italy" che la tv cinese "Shanghai Media Group" sta dedicando alle eccellenze imprenditoriali italiane in vista del Shanghai Expò 2010. Nell'ambito del reportage, una troupe dell'emittente si è recata oggi al Business Innovation Centre di Città della Scienza, il polo dell'innovazione e della tecnologia della città, per girare un servizio destinato a illustrare le attività compiute a sostegno dell'imprenditoria tecnologica e per la riconversione dell'area. Le immagini saranno trasmesse dall'emittente durante la manifestazione in programma nella metropoli cinese tra l'inizio di maggio e la fine di ottobre 2010. La sfida della sostenibilità e della riqualificazione urbana, infatti, è centrale anche tra i temi scelti dalla Regione Campania per la sua partecipazione all'Expo il cui debutto nel Padiglione Italia é previsto per il prossimo primo ottobre. La troupe televisiva cinese ha approfondito la conoscenza dell'incubatore tecnologico di Città della Scienza che conta 35 imprese incubate nei settori ICT, aerospazio, multimedia e ambiente, impiega 190 addetti e produce un fatturato complessivo di 15 milioni di euro. Tra le aziende insediate a Coroglio figura anche la Novaetech, una delle pmi d'eccellenza tecnologica selezionate dal governo italiano per la mostra "Italia degli Innovatori" che animerà il padiglione Italia all'esposizione universale. "Città della Scienza - sottolinea Edoardo Imperiale, direttore generale di Città della Scienza - è un esempio di riqualificazione urbanistica. Spente le fabbriche dell'ex area industriale, si è attivato un progetto ad ampio raggio, per produrre innovazione e tecnologia, considerate leve strategiche per rigenerare il sistema produttivo".

venerdì 19 marzo 2010

La Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi apre al pubblico


Per decenni è stato possibile ammirarne solo il portale sprangato, da pochi mesi invece la chiesa di S. Anna dei Lombardi a Napoli ha riaperto le porte per mostrare i suoi tesori a cittadini e turisti. E dopo l'interesse suscitato nel periodo natalizio, a Pasqua potrebbe accogliere ancora cultori d'arte e semplici curiosi. Si tratta, certo, di una delle belle novità del capoluogo partenopeo che meriterebbe di figurare tra le pagine di “Buone notizie da Napoli”, il recente libro di Giovanni Lucianelli che raccoglie i successi all'ombra del Vesuvio.
L'edificio sacro è considerato un vero museo dell'arte rinascimentale, edificato agli inizi del Quattrocento per volere di Gurello Orilia, protonotario del Regno di Re Ladislao e nobile del sedile di Porto. All'interno spicca la Deposizione di Guido Mazzoni, composizione in terracotta con sette figure a grandezza naturale (in origine policrome) eseguite nel 1492. Intorno al Cristo disteso si agitano varie figure che mostrano in modo magistrale lo strazio per la passione del Signore. I resoconti degli esperti rivelano che alcune di queste statue, raffiguranti personaggi della storia sacra, hanno la fisionomia di illustri contemporanei dell'artista: il re Alfonso II, i letterati Giovanni Pontano e Sannazzaro. E un altra gustosa particolarità è che un'opera perfettamente identica è custodita a Ferrara nella chiesa del Gesù.
Ma chi entra a S. Anna dei Lombardi può godere anche di una singolare visita guidata: come solo a Napoli può succedere, il custode si trasforma in guida turistica, animato da genuina e coinvolgente passione, e accompagna gratuitamente in un giro turistico che coniuga arte e sacralità. Si sosta nella cappella dell' Assunta, appartenuta alla famiglia de' Sangro, dove l'attenzione viene colpita da un Frate Olivetano, dipinto da Giorgio Vasari, il grande artista fiorentino che ha affrescato anche la volta della sagrestia vecchia, un tempo refettorio dei frati, divenuto poi oratorio e in seguito deposito di arredi sacri e sala per le riunioni. E il giro potrebbe continuare ancora per molto, ammirando le innumerevoli meraviglie che arricchiscono questo gioiello ritrovato: dal dipinto dell' Annunciazione attribuito a Piero della Francesca ai Santi Giacomo e Giovanni probabilmente realizzati da Matteo del Pollaiolo, solo per fare qualche nome. Molto ci sarebbe ancora da vedere, ma il tempo stringe: il custode-cicerone fa cenno di uscire e chiude il portone d'entrata. Ma, niente paura, non bisognerà attendere altri decenni: domani si riapre.

Domenico Allocca

lunedì 15 marzo 2010

Napoli-Cina, collaborazione all'insegna di scienza, cultura ed economia

Nella sala convegni della Camera di commercio di Napoli si è svolto il primo di una serie di tre Forum Italo-Cinesi programmati sul tema 'Scienza, Cultura e Sviluppo economico', promossi dall'associazione Grandangolo e dall'Istituto Confucio, in collaborazione con il Comune di Napoli, l'Unione studenti e il gruppo Giovani Confapi Campania. Il convegno, dal titolo 'Da Chang'an a Roma: l'Ovest e l'Est nell'era della globalizzazioné, rientra nell'ambito delle attività di sviluppo dei rapporti tra il Comune di Napoli e la Municipalità di Wenzou a seguito della firma del protocollo di amicizia siglato dalle due città nel marzo del 2009 e vuole rappresentare un passo di avvicinamento all'Expo 2010 in programma a Shangai da maggio a ottobre, nel corso del quale, all'interno del Padiglione Italia, la città di Napoli sarà protagonista con una propria vetrina dal 23 al 29 settembre. Insieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e al presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, sono intervenuti l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Sun Yuxi, il direttore dell'Istituto Confucio, Zhang Qun, il presidente dell'Unione studenti e professori cinesi (sezione Napoli), Deng Xiaogeng, l'addetto culturale dell'Ambasciata Cinese in Italia, Zhang Jianda, Berardo Impegno, presidente dell'Associazione Grandangolo e Angelo Bruscino, presidente Gruppo Giovani Confapi Campania. A seguire, gli interventi di Bruno Genito, che ha approfondito le tematiche della 'globalizzazione nell'antichità e dello sviluppo culturale tra Asia centrale e Cina lungo la via della setaà; di Li Tao, che ha parlato di 'Globalizzazione e sviluppo della Cina: la via della seta ed il puzzle di Jigsaw'; di Lucia Caterina ('Il commercio marittimo sino-europeo nel XVII e XVIII secolo: l'import della porcellana cinese in Italià) e di Maurizia Sacchetti ('Immigrazione ed investimenti diretti cinesi in Italià). "Questo appuntamento - ha detto il sindaco Iervolino - è la conferma del legame sempre più stretto che si è ormai instaurato tra la Cina e Napoli. Rapporto reso più forte dai numerosi incontri promossi sul territorio della provincia dall'associazione Grandrangolo". "E' attraverso lo scambio culturale - ha aggiunto la Iervolino - che i popoli si incontrano e l'Oriente familiarizza con l'Occidente. Non a caso Napoli, sede del più antico istituto Orientale, ospita proficui insediamenti cinesi che hanno reso alcuni nostri quartieri pacifiche chinatown". "Le differenze di cultura, storia e religione - ha continuato il primo cittadino - non devono essere intese come un limite, bensì devono servire a incentivare la conoscenza reciproca tra i nostri Paesi, affinché tra Napoli e la Cina si instaurino rapporti di amicizia e di interscambio economico sempre più forti". Il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, ha sottolineato la bontà del legame tra il Paese della Grande Muraglia e la città del Golfo. "Nel marzo del 2009 - ha spiegato - mi sono recato nella città cinese di Wenzou dove è stato stilato un protocollo di amicizia tra le nostre due municipalità. Successivamente, l¿assessore comunale al Turismo Valeria Valente e il vicesindaco di Wenzou hanno firmato un accordo di promozione turistica. Da qui il varo di iniziative come quella della prima guida turistica di Napoli in cinese per promuovere le bellezze della nostra terra nell'estremo Oriente. I rapporti sono buoni e tesi a migliorare la reciproca conoscenza, che nell¿era della globalizzazione è un dato basilare per lo sviluppo". Concetto riaffermato e condiviso in pieni dal direttore dell'Istituto Confucio Zhang Qun. Il presidente nazionale dell'Unione studenti e professori cinesi, Deng Xiaogeng, ha lodato l'impegno della sede napoletana dell'associazione, insieme all'operato dell'associazione Grandangolo e a quello dell'Istituto Confucio: "Grazie anche all'opera del nostro ambasciatore - ha precisato Qun - gli studenti cinesi si sono sempre più integrati con il territorio italiano. Il nostro compito, d'altronde, è facilitare il loro soggiorno all'estero, agevolando gli scambi culturali e la comunicazione". "Ogni studente cinese - ha aggiunto - è da considerarsi, a tutti gli effetti, un ambasciatore della cultura. Da quest'anno, l'Unione ha messo in campo una serie di eventi tesi a promuovere le relazioni culturali e l'amicizia tra le nostre comunità". L'addetto culturale dell'Ambasciata cinese in Italia, Zhang Jianda, ha tracciato la storia dei rapporti tra Italia e Cina fin dal 1970 mentre l'ambasciatore cinese Sun Yuxi, che a fine aprile lascerà l'Italia per raggiungere la sua nuova sede, probabilmente Varsavia in Polonia, ha ringraziato il sindaco Iervolino e il presidente del Consiglio Impegno per "quanto fatto a beneficio della comunità cinese di Napoli". Berardo Impegno, presidente dell'associazione Grandangolo, ha puntato le sue conclusioni sulla globalizzazione: "Oggi siamo più ricchi di conoscenza e di relazioni. Non cominciano da zero, ma costruiamo un futuro globale nel quale tutti possiamo vivere meglio e con maggiore benessere. La Cina è una grande occasione per il Sud e segna l'apertura di una nuova storia".

giovedì 11 marzo 2010

Nasce "La bulla", 'incubatore d'impresa del Polo orafo napoletano

Accompagnare lo sviluppo delle imprese nel settore orafo e insegnare ai giovani l'antica tradizione della lavorazione dei metalli preziosi e delle pietre. Con questo obiettivo è stato inaugurato oggi l'incubatore d'impresa del Polo orafo napoletano, denominato 'La bulla', dal gioiello che i giovani ragazzi romani indossavano come amuleto fino al raggiungimento della maggiore età e dell'indipendenza. Al taglio del nastro del centro, realizzato in un immobile di proprietà del Comune di Napoli in via Duca di San Donato, hanno partecipato l'assessore al Commercio del Comune di Napoli Mario Raffa, il presidente del Consorzio Borgo Orefici Roberto de Laurentiis, l'assessore all'Artigianato della Provincia di Napoli Valeria Casizzone, i presidenti del Consiglio comunale e provinciale, rispettivamente, Leonardo Impegno e Luigi Rispoli e, in rappresentanza della II Municipalità, che ha fortemente spinto per la ristrutturazione dell'immobile abbandonato dopo il terremoto, l'assessore Gianfranco Wurzburger. Due le funzioni principali dell'incubatore la cui gestione è affidata al Consorzio: la formazione orientata all'occupazione, l'incubazione di otto giovani imprese selezionate attraverso un bando. Imprese che godranno per i prossimi 4 anni del tutoraggio orafo e aziendale e che saranno poi aiutate a trovare un laboratorio nel borgo per lasciare il posto ad altre 8 aziende nascenti. "Gli obiettivi sono - ha detto Raffa - incrementare l'occupazione, favorire l'emersione del sommerso, rafforzare il capitale umano delle aziende attraverso la formazione, proprio come si faceva un tempo in bottega dove i giovani imparavano a lavorare". Nel 5 fabbricato (che ha cinque piani) sono stati realizzati e attrezzati un laboratorio didattico orafo, un'aula informatica, un'aula di disegno tecnico, un laboratorio gemmologico e 7 laboratori orafi, cui si aggiungono un centro servizi e un'area espositiva aperta al pubblico e a visite turistiche. "Oggi - ha commentato De Laurentiis - con l'apertura dell'incubatore e della scuola orafa, che a Napoli mancava, si corona un sogno che ci consentirà di togliere i giovani dalla strada e insegnare loro la tradizione della creazione di gioielli artigianali che tutto il mondo ci invidia, ed è anche un segnale dell'attenzione delle istituzioni per il rilancio di piazza Mercato". Un progetto, quello dell'incubatore del Polo orafo napoletano, iniziato nel 2000, quando il Comune di Napoli, la Regione Campania con altri enti locali ed associazioni, tra cui il consorzio Borgo Orefici, stipularono il protocollo d'intesa per la nascita e la crescita del Polo orafo campano, che vede protagonisti Borgo Orefici, il Tarì di Marcianise e Torre del Greco. "La riqualificazione dei centri storici - ha affermato Casizzone - è obiettivo ambizioso da perseguire, in cui è giusto investire fondi locali e governativi e lo è ancor di più quando si fa formazione finalizzata all'occupazione".

mercoledì 10 marzo 2010

Il turismo campano alla Borsa di Berlino


Anche per l'edizione 2010 la Regione Campania è presente alla Borsa internazionale del Turismo di Berlino in programma da oggi e sino al 14 marzo. E' prevista la partecipazione di oltre venti operatori del settore. Verranno promossi i prodotti turistici delle filiere 'Terme' e 'Mare' con tutte le località delle Costiere Sorrentina e Amalfitana, delle isole di Capri, Ischia e Procida, del Cilento, e i principali eventi culturali che rappresentano una attrazione di alto livello per la primavera e per l'estate 2010. Il 12 marzo nell'area espositiva della Regione Campania l'assessore al Turismo e alle Attività Produttive incontrerà la stampa e gli operatori stranieri per illustrare le principali attività e presentare le iniziative di comarketing, ormai in via di assegnazione, finalizzate all'incoming turistico dai mercati internazionali di riferimento. Per quel che riguarda gli eventi e le manifestazioni, l'assessorato al Turismo, oltre a presentare l'imminente Maggio dei Monumenti di Napoli (www.comune.napoli.it) giunto alla sua sedicesima edizione e dedicato alle contaminazioni tra cultura partenopea e spagnola, farà una panoramica sui principali eventi e festival della prossima stagione. In primo piano i grandi festival di cinema, teatro, musica, tra cui il Giffoni Film Festival, l'Ischia Global Film and Music Fest, il Napoli Teatro Festival Italia, le Leuciane e Settembre al Borgo, il Festival di musica delle Ville Vesuviane, il Ravello Festival e i concerti del Teatro di San Carlo a piazza del Plebiscito. A chiudere la stagione estiva sarà il consueto appuntamento con la tradizione della Piedigrotta di Napoli, con i suoi carri allegorici e lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Centrale nella promozione del territorio sarà anche la valorizzazione dei beni culturali con appuntamenti turistici dedicati ai grandi attrattori come gli Scavi di Pompei e la Reggia di Caserta con i percorsi di suoni e luci finanziati e promossi dalla Regione, dal titolo "Le Lune di Pompei" e "Percorsi di Luce nella Reggia", in programma già a partire dalla Pasqua. La partecipazione è stata curata dall' Ente Provinciale del Turismo di Napoli. Tutti gli eventi e gli appuntamenti della Campania sono sul sito www.incampania.com. "La Campania - sottolinea l'assessore regionale al Turismo Riccardo Marone - per l'appuntamento fieristico di Berlino, riservato al business, punta soprattutto alle sue eccellenze turistiche territoriali. Si parte dalle proposte di termalismo che sono tra le principali offerte per il mercato tedesco con oltre cento stazioni termali e con l'ospitalità alberghiera che spazia dai grandi hotel deluxe alle strutture dedicate a giovani e famiglie. L'altra filiera di maggior interesse è quella legata alle località di mare, sia le tradizionali mete come Sorrento, le isole, Positano e la costiera amalfitana, che le località della costa cilentana che si stanno affermando sia per il mare incontaminato che per una proposta turistica legata alla natura e allo sport".

martedì 9 marzo 2010

Il San Carlo a favore di Medici Senza Frontiere

Continua l'impegno del Teatro di San Carlo per il Sociale che, nell'imminenza del debutto, il prossimo martedì 16 marzo, della Maria Stuarda di Gaetano Donizetti, propone un'iniziativa dedicata a sostenere le attività di Medici Senza Frontiere. In favore della più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace, il Teatro di San Carlo programma l'apertura straordinaria al pubblico della prova generale dell'opera donizettiana, diretta da Andriy Yurkevych e con la regia di Andrea De Rosa, in programma domenica 14 marzo (ore 18). "Napoli sta rispondendo con grande entusiasmo alla proposta. Siamo onorati di varcare la soglia di uno dei più celebri e prestigiosi teatri italiani - commenta Kostas Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia - e per di più ospiti di un'iniziativa davvero speciale di cui i primi beneficiari saranno i pazienti con cui lavoriamo in oltre 60 paesi al mondo. MSF opera da sempre a favore dell'accesso alla salute nei contesti più difficili, con guerre, epidemie e calamità naturali. Haiti è l'esempio più recente: siamo lì dal 1991". Un successo annunciato sostenuto anche dal riscontro delle prevendite al botteghino del Teatro di San Carlo che per la serata di domenica 14, annuncerà a breve il "tutto esaurito". "Una goccia nel mare - sottolinea Rosanna Purchia, direttore operativo del Teatro di San Carlo - che vuole però testimoniare la nostra attenzione verso chi nel mondo lavora e si prodiga per aiutare concretamente persone meno fortunate di noi". Concretamente il Teatro di San Carlo devolverà parte dell'incasso di questa prima serata speciale, che, nel futuro è destinata a diventare una consuetudine della programmazione del Massimo napoletano.

Forum Sport e Solidarietà su Canale 9

A questo link potete vedere il servizio di Michele Colangelo sul forum su Sport e Solidarietà organizzato da Buone notizie da Napoli.

venerdì 5 marzo 2010

Buone notizie da Napoli: "Sport e solidarietà, la città in prima linea"

“Il canottaggio è uno degli sport che hanno una funzione educativa fondamentale: molti ragazzi grazie al nostro impegno vengono tolti dalla strada e insieme ai nostri tecnici intraprendono un percorso formativo cruciale sotto tanti punti di vista, da quello sportivo a quello umano”. Lo ha detto Davide Tizzano nel corso del Forum su Sport e Solidarietà organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro). L’oro olimpico a Seul 1988 e ad Atlanta 1996, presidente regionale della Federazione Italiana Canottaggio, ha elencato i buoni risultati conseguiti di recente: “Amo scherzare con i nostri tecnici e dirigenti, ai quali dico spesso che il rapporto in Campania è di tre a uno: per ogni tre ragazzi che partecipano alle gare, ce n’è uno che vince. Tra gli Juniores, uno su cinque va ai Mondiali e uno su dieci torna addirittura a casa con una medaglia. In futuro, insomma, sentirete parlare ancora a lungo del canottaggio campano”.
Al forum hanno partecipato anche rappresentanti delle istituzioni e della società civile, che hanno offerto il loro contributo di esperienze. “Il Comune di Napoli ha cambiato marcia nel campo dell’impiantistica sportiva, recuperando molte piccole strutture e investendo 6 milioni di euro negli ultimi 2 anni per interventi di ristrutturazione nelle strutture che ospitano migliaia di giovani napoletani, su tutte la piscina Scandone e il Polifunzionale di Soccavo”, ha spiegato l’assessore comunale allo Sport Alfredo Ponticelli.
“Purtroppo abbiamo problemi “storici” come il Mario Argento – ha evidenziato Ponticelli - ma è pur vero che in questi anni abbiamo realizzato molti interventi concreti, che hanno consentito agli atleti della nostra città di ottenere risultati importanti: come vedete, le buone notizie non mancano”. Amedeo Salerno, presidente del Coni provinciale di Napoli, ha invece messo l’accento sulle iniziative che legano l’ambito sportivo a quello della solidarietà: “Il Comitato Olimpico ha organizzato le prime Olimpiadi per disabili: mi riferisco all’iniziativa “Insieme nello sport”, alla quale nel 2009 hanno preso parte più 2300 atleti diversamente abili, che si sono cimentati in 21 diverse discipline”. Altra manifestazione promossa dal Coni Napoli è “Giocosport”, alla cui fase finale partecipano ogni anno oltre mille ragazzi di 8 scuole dei quartieri disagiati della città (Scampia, Forcella e i Quartieri Spagnoli): “Questi ragazzi hanno bisogno soltanto di qualcuno che li aiuti a mostrare le loro qualità – ha detto Salerno -. Lo sport, in questo senso, può essere un supporto fondamentale. Lavoreremo ancora per regalare un sorriso da chi è circondato da malavita, sofferenza e povertà”. Altre due iniziative riguardano la costruzione, all’interno del carcere giovanile di Nisida, di un campetto di basket e l’organizzazione di “L’Arcobaleno dello Sport”, manifestazione riservata ai figli degli immigrati. “Vogliamo utilizzare il linguaggio universale dello Sport come mezzo di aggregazione, di integrazione e di reciproca conoscenza fra giovani di culture e tradizioni diverse”, ha concluso Salerno.
All’incontro sono intervenuti rappresentanti del mondo sport napoletano e campano, atleti in grado di affermarsi ai vertici dello sport mondiale, sempre attenti alla solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Tra questi Giovanni Maddaloni, padre di Pino, campione olimpico di judo a Sydney 2000. “Lo sport è un diritto di tutti e non solo di chi fa parte di una casta sociale e può permettersi di pagare una retta mensile. Per questo facciamo allenare i ragazzi gratuitamente, perché è giusto che i bambini trascorrano delle ore insieme”, ha dichiarato Maddaloni, parlando della palestra gestita a Scampia da lui e suo figlio: “All’interno della struttura si allenano settecento ragazzi, ma anche adulti e alcuni anziani: è molto gratificante”.
“La solidarietà riveste un ruolo primario nel mondo dello sport perché gli atleti sono in grado più di tutti di muovere le coscienze tra i giovani e mobilitare le forze economiche e sociali”, ha sottolineato Mario Zaccaria, presidente dell’Ussi Campania. “La loro attività è in grado di concretarsi tanto con grande iniziative, come ad esempio le “partite del cuore”, quanto con la partecipazione ad eventi che magari non godono di grande risonanza ma hanno comunque una importanza fondamentale”.
Al forum hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore alle risorse strategiche del Comune di Napoli, Michele Saggese; l’assessore alla cultura della Municipalità Vomero-Arenella, Gianpaolo De Rosa; il presidente di Sportform, Tommaso Mandato; Diego Testa, oro europeo e tre volte vicecampione mondiale di off-shore.

mercoledì 3 marzo 2010

Forum su Sport e solidarietà in Campania - L'iniziativa di "Buone notizie da Napoli"

Giovedì 4 marzo alle ore 18,00 si terrà, presso la libreria Fnac di Napoli (in via Luca Giordano 59), il Forum su “sport e solidarietà” organizzato dal giornalista Giovanni Lucianelli, autore del volume “Buone notizie da Napoli” (con la prefazione dello scrittore napoletano Simone Di Meo, ForumItalia Edizioni, 10 euro), in vendita nelle librerie e nelle edicole.
All’incontro interverranno rappresentanti del mondo sport napoletano e campano, atleti in grado di affermarsi ai vertici dello sport mondiale, sempre attenti alla solidarietà nei confronti dei meno fortunati: Pino Maddaloni, campione olimpico a Sydney 2000 nel judo; Davide Tizzano, oro olimpico a Seul 1988 e ad Atlanta 1996 e presidente regionale della Federazione Italiana Canottaggio; Diego Testa, oro europeo e tre volte vicecampione mondiale di off-shore; Paolo Heinrich, capitano del Capri Sports Academy.
Al forum parteciperanno inoltre rappresentanti del mondo delle istituzioni e della società civile, come gli l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Alfredo Ponticelli; l’assessore alle risorse strategiche del Comune di Napoli, Michele Saggese; l’assessore alla cultura della Municipalità Vomero-Arenella, Gianpaolo De Rosa; il presidente provinciale del Coni, Amedeo Salerno; il presidente Federbasket Campania, Manfredo Fucile; il presidente dell’Ussi Campania, Mario Zaccaria e il presidente di Sportform, Tommaso Mandato.

martedì 2 marzo 2010

Una Napoli virtuosa sul web

La città italiana più caotica e anarcoide che si trasforma, virtualmente, in metropoli educata e civile. Utopia? Non sul web. Il progetto Città di Partenope, ideato dall'agenzia pubblicitaria Agrelli&Basta, ha edificato uno spazio urbano virtuale, corrispondente a Napoli. Che però, grazie ad uno scambio di «multe» e di «crediti», diventa città virtuosa. Un giochino che si basa su un kit composto da un blocchetto di multe-cartolina da lasciare, ad esempio, sul parabrezza di un'auto lasciata in seconda fila. Chi becca la sanzione può facilmente farsela «togliere» collegandosi al sito comunedipartenope.it e acquisendo crediti da cittadino modello. «Hai visto mai che finisce per ravvedersi» dice al Corriere del Mezzogiorno il promotore dell'iniziativa, Claudio Agrelli. L'utente del portale acquisisce anche lo status di cittadino di Partenope, che viene fornito di carta d'identità ad hoc.

«NAPLES ETHICAL CITY» - Il suo progetto non è passato inosservato. Tanto che il pubblicitario è stato intervistato dalla Bbc. Incuriosito dall'idea di una Napoli pulita e ordinata, il network ha pubblicato sul portale un'intervista ad Agrelli dal titolo «Naples online 'ethical' city». «Vorrei sfruttare la tecnologia della Rete per ri-fondare lo spirito civico della mia città. La comunità virtuale del portale tocca già le duemila adesioni ed è in crescita» ha dichiarato Agrelli al giornalista inglese. Sfruttando Google maps, gli utenti-cittadini del sito città di Partenope hanno «taggato» vari luoghi di Napoli con commenti e denunce sulle piccole grandi infrazioni di ogni giorno: dal cumulo di rifiuti in strada al parcheggiatore abusivo.