mercoledì 7 luglio 2010
E' San Sebastiano il "comune riciclone"
Figura anche San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) tra i comuni che verranno premiati oggi a Roma da Legambiente nell'ambito dell'iniziativa "Comuni Ricicloni 2010". Il riconoscimento per centro vesuviano giunge a circa due anni dal premio assegnato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ad annunciarlo è il sindaco e capogruppo PD alla Provincia di Napoli, Giuseppe Capasso, il quale, in una nota, sottolinea che gli ottimi risultati raggiunti sono da attribuire soprattutto "alla fattiva collaborazione dei cittadini che sin dai primi giorni di attivazione della raccolta differenziata porta a porta hanno osservato e rispettato il piano elaborato dall'Amministrazione". "Prima dell'avvio della raccolta differenziata - ha dichiarato Capasso - il comune di S. Sebastiano produceva 450 tonnellate di rifiuti al mese, conferiti ai CDR sette giorni su sette, a fronte di una produzione attuale di circa 300 tonnellate, con il conferimento ai CDR un solo giorno a settimana". Se tutti i comuni del territorio provinciale si adoperassero in questo senso, "per riempire una discarica non ci vorrebbero due anni ma circa dieci - dice il primo cittadino del centro vesuviano - è il caso della discarica di Terzigno che, essendo quasi colma, rischia di determinare l'apertura della seconda discarica nell'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio". "Nonostante l'eccellente risultato raggiunto - ha proseguito il Capasso - va sottolineata la incongruenza del trasporto fuori regione della frazione organica, che incide notevolmente sui costi di gestione, per la mancanza di impianti di compostaggio sul territorio della Regione Campania". "E' necessario - ha concluso Capasso - che la Provincia, unica responsabile della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, lavori in questo senso, altrimenti ci dovremo preparare ad un altro lungo periodo di emergenza, questa volta non solo sanitaria e ambientale ma soprattutto democratica".
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