Dal Corriere Adriatico e dall'Associazione Cuntrastamu
Sarà presentata oggi, alle ore 12, nella Saletta rossa della storica Libreria Guida a Port'Alba, a Napoli, la prima enciclopedia della camorra napoletana. Si tratta di 25 volumi dedicati ai boss più temuti e potenti degli ultimi anni e alle faide che hanno insanguinato il territorio partenopeo. L’opera si intitola Le biografie criminali dei boss della camorra. La collana I Cattivi, a cura dei cronisti Simone Di Meo e Vittorio Falco e diretta dal giornalista Giovanni Lucianelli, si apre con la biografia criminale di Eduardo Contini, il padrino del centro storico di Napoli, inserito dal Viminale nell’elenco dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia, capo incontrastato di un impero da centinaia di milioni di euro. La prefazione del primo volume è stata scritta dal senatore Sergio De Gregorio, autore di una famosa intervista al pentito di mafia Tommaso Buscetta sulla nave da crociera Monterey e attuale presidente della Commissione Difesa del Senato. Ogni volume sarà introdotto da una prefazione, che sarà affidata a esponenti del mondo politico, culturale e della società civile, che descriverà i tratti salienti del personaggio e i suoi contatti con la realtà partenopea. E' un’iniziativa - ha sottolineato Giovanni Lucianelli - che non ha intenti apologetici, al contrario: vogliamo raccontare l’attualità di un male che dilaga e che rappresenta uno dei cancri di un popolo che sta tentando, tra mille difficoltà, di risalire la china. Ed è probabilmente soltanto conoscendolo, che si potrà davvero batterlo.
In un contesto delinquenziale - hanno aggiunto Di Meo e Falco - mutabile e mutevole come quello partenopeo, in cui finanche le relazioni investigative sono in ritardo rispetto ai veri assetti dei clan di camorra, spesso si predilige raccontare dell’ambiente e poco dei personaggi. Abbiamo cercato di invertire la tendenza.
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