venerdì 11 giugno 2010
Riapre con Muti il Teatro Grande di Pompei
Pompei ha di nuovo il suo Teatro grande e inaugurazione più riuscita e sentita non poteva esserci: il maestro Riccardo Muti e i giovani dell'Orchestra Cherubini hanno festeggiato con un concerto straordinario la riapertura di un grande teatro italiano, già questa notizia non da poco in un momento di crisi e tagli per la cultura, restaurato ma anche riqualificato e dotato di moderne infrastrutture per poter ospitare la sua prima stagione estiva dopo decenni di abbandono e di degrado. Un risultato, quello ottenuto grazie all'impegno del commissario straordinario Marcello Fiori, che proprio oggi conclude la gestione 'emergenziale', che andava celebrato e che il maestro Muti, legato a Pompei da antichi ricordi giovanili, ha onorato con la sua presenza (domani sera unica replica) di convinta adesione al progetto. Il colpo d'occhio del teatro, dal tramonto alla prime luci della serata, è fantastico,con le gradinate al completo gremite da mille e ottocento spettatori : un successo annunciato anche per il Teatro di San Carlo che ha curato e organizzato l'evento. Nel parterre, tra i tanti ospiti vip anche decine di operai con elemetto giallo, tra i tanti che hanno lavorato al cantiere durato quindici mesi. Accanto a loro anche sottosegretario Guido Bertolaso, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa, il questore Santi Giuffré, Franco Bassanini e Gianni de Michelis, il procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore, il commissario straordinario del San Carlo Salvo Nastase e la sovrintendente Rosanna Purchia, gli imprenditori Antonio D'Amato e Marilù Faraone Mennella. Applausi convinti già alla fine della prima parte del concerto, per il quale Muti ha scelto musiche del grande repertorio classico: l'Ouverture-Fantasia 'Romeo e Giulietta' di Cajkovskij, e L'Uccello di Fuoco di Stravjnskij (Suite 1919). Entusiasmo per la chiusura grandiosa la Quinta Sinfonia in do minore, op.67 di Beethoven. Tra gli interventi che hanno affiancato il restauro anche l'illuminazione di tutta la zona del Quadriportico dei teatri, uno scenario suggestivo che farà parte dei percorsi notturni di prossima apertura.
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