martedì 16 febbraio 2010

La riqualificazione della Biblioteca Dorso a Secondigliano

Le periferie non vengono lasciate sole: il successo ottenuto con il finanziamento del ministero degli Interni di 1 milione 281mila euro per la riqualificazione della Biblioteca Dorso a Secondigliano dimostra che ogni impegno possibile per prestare attenzione verso le aree più disagiate della città deve essere attivato. Si potrà così riaprire la storica Biblioteca Dorso chiusa oramai da oltre 3 anni". Con queste parole Diego Guida, assessore alle Biblioteche del Comune di Napoli, ha annunciato, durante una riunione di Giunta, "il risultato di diversi mesi di lavoro per ottenere i fondi - sottolinea una nota - per i lavori di restauro della Biblioteca Dorso di Secondigliano e per l'istituzione della sezione dedicata agli studi sulla legalità intitolata a Gelsomina Verde".
Si afferma ancora nella nota: "Dietro la spinta del presidente della Municipalità, Giuseppe Esposito, che raccoglie le segnalazioni dei cittadini, e d'intesa con il sindaco Rosa Iervolino Russo e l'assessore alla Legalità Luigi Scotti, l'assessore Guida ha progettato la riqualificazione della Biblioteca civica chiusa oramai da oltre 3 anni per creare un presidio di legalità in Secondigliano: è un successo per il territorio, saranno i residenti a potersi riappropriare di una struttura indispensabile per la parte sana dell'aggregazione sociale, un segnale che non deve passare inosservato, soprattutto in un'area cittadina ritenuta a rischio legalità".

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